Pensioni e incumulabilità con redditi da lavoro: le regole nel 2024

 In generale, in Italia non ci sono più limiti al cumulo tra pensione e redditi da lavoro per le pensioni di vecchiaia, anzianità e anticipata. Questo significa che i pensionati possono lavorare senza che la loro pensione subisca alcuna riduzione.

Tuttavia, esistono alcune eccezioni a questa regola generale:

1. Pensioni anticipate flessibili, Quota 100 e Quota 102:

  • Per queste tipologie di pensioni, è prevista l’incumulabilità con i redditi da lavoro fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia.
  • In pratica, chi ha usufruito di una di queste pensioni anticipate non può lavorare fino al raggiungimento dell’età di vecchiaia senza che la sua pensione subisca una riduzione.
  • L’unica eccezione riguarda i redditi da lavoro autonomo occasionale, che sono cumulabili fino a un importo massimo di 5.000 euro lordi annui.

2. Pensioni di invalidità:

  • Per le pensioni di invalidità, l’incumulabilità con i redditi da lavoro dipende dalla gravità della invalidità e dal tipo di lavoro svolto.
  • In generale, è possibile cumulare la pensione di invalidità con redditi da lavoro autonomo occasionale fino a un importo massimo di 5.000 euro lordi annui.
  • Per i redditi da lavoro dipendente, i limiti di cumulabilità sono più restrittivi e dipendono dalla gravità della invalidità.

3. Prepensionamenti:

  • Per i prepensionamenti, l’incumulabilità con i redditi da lavoro è disciplinata dalle specifiche norme che regolano il prepensionamento in questione.
  • In generale, i prepensionamenti prevedono il divieto di cumulo con redditi da lavoro dipendente, mentre possono essere cumulabili con redditi da lavoro autonomo occasionale entro determinati limiti.

4. Regime di cumulo parziale:

  • In alcuni casi, è possibile cumulare parzialmente la pensione con i redditi da lavoro.
  • Questo regime si applica, ad esempio, ai titolari di pensione di vecchiaia che svolgono un’attività lavorativa a tempo parziale.

5. Sospensione e recupero delle somme indebitamente percepite:

  • In caso di inosservanza delle regole di incumulabilità, l’INPS può sospendere la pensione e recuperare le somme indebitamente percepite.
  • Per informazioni più precise e personalizzate, è consigliabile consultare un patronato o un ente previdenziale.

Inoltre, è importante ricordare che le regole in materia di cumulo tra pensione e redditi da lavoro possono cambiare nel tempo.

Si prega di notare che questa è solo una panoramica generale e che le specifiche regole possono variare a seconda del caso individuale. Si consiglia di consultare un esperto per avere una valutazione personalizzata.

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