Mercato immobiliare italiano sembra essere in ritardo al resto dell’Europa
Gli ultimi dati Istat ( agenzia statistica italiana) mostrano che i prezzi degli immobili in Italia sono in stallo in contrasto con la maggior parte degli Stati dell’Unione Europea.
I prezzi delle case italiane sono diminuiti dello 0,4 per cento su base annua meglio del -1,2 per cento registrato lo scorso anno .
In contrasto con la tendenza in tutta Europa, dove i prezzi delle case sono aumentati del 4,3 per cento.
I maggiori aumenti dei prezzi delle case nel terzo trimestre del 2018 sono stati registrati in Slovenia (+15,1%), Paesi Bassi (+10,2%) e Irlanda (+9,1%), mentre i prezzi sono diminuiti in Svezia (-2,1%) e in Italia (-0,8%).
Secondo i dati di luglio 2019, di un famoso sito Web, mostra il prezzo medio richiesto per metro quadrato di tutti gli immobili pubblicati.
I prezzi più alti li troviamo in Valle d’Aosta, dove il prezzo medio a metro quadrato è tre volte quello degli immobili in Molise, dove i prezzi sono più bassi.
Ci sono differenze di mercato molto grandi tra i diversi tipi di proprietà, il che significa che il settore immobiliare italiano si sta deprezzando.
Abbiamo , invece, che gli affitti a breve termine sono alti e anche le nuove costruzioni i prezzi sono in aumento.
I dati dei prezzi degli immobili sono comunque riferiti alla media nazionale, da quelli lussuosi al centro città alle case fatiscenti e quelli in piccoli paesi o nelle periferie urbane degradate. Con una più attenta analisi, riscontriamo che a perdere valore sono proprio gli immobili più vecchi.
Con una crescita negativa del paese, si fa più fatica a riqualificare gli immobili, pertanto sono proprio le proprietà più vecchie e peggio mantenute ad appesantire il mercato.
In primo luogo, negli ultimi anni il prezzo di queste proprietà è cresciuto troppo, oltre al fatto che gli italiani, in media, hanno effettuano pochissima manutenzione nelle loro case.
In breve le case in vendita nelle città italiane più piccole rivela che la stragrande maggioranza delle case disponibili non è stata rinnovata per decenni, con inefficienza energetica e spesso gravi problemi strutturali.