Italia – Tassi negativi sui conti correnti o sui titoli di Stato
Tassi negativi significa che per comprare un titolo di Stato o depositare una certa somma in banca,occorre pagare qualcosa.
Nel caso del tasso di deposito della Bce, sono le banche che, per depositare i loro soldi su un conto della banca centrale, devono pagare.
Nel caso dei conti correnti bancari, saranno i risparmiatori a dover remunerare la banca.
Alcuni paesi adottanto già questa procedura, in Germania ha iniziato con questa procedura Berliner Volksbank e Raiffeisenbank im Oberland che hanno applicato un tasso del -0,5% su depositi superiori a 100.000 euro.
In Svizzera, invece, è stata la Ubs ad applicare questa misura sulle giacenze superiori ai 2 milioni di franchi svizzeri, con un tasso negativo dello 0,75%, identica a quella applicata dalla Banca nazionale svizzera sui depositi.
Le danesi Jyske Bank e Sydbank si muovono sulla stessa linea con il -0,75% applicato dalla locale Banca centrale.
Pagare per lasciare i soldi su un conto corrente il tasso di negatività permette di renderli particolarmente sicuri, in quanto i livelli di eventuale svalutazione sono controllati e per questo motivo il risparmiatore è disposto a pagare.
Unicredit sarà la prima banca italiana ad applicare tassi d’interesse negativi sui depositi superiori a 100.000 euro, a partire dal 2020.
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