Il gruppo bancario IIF lancia l’allarme sul debito globale record

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Il 17 gennaio 2024, l’Institute of International Finance (IIF), un gruppo bancario internazionale, ha lanciato l’allarme sul debito globale record. Secondo l’IIF, il debito globale ha raggiunto i 307 trilioni di dollari alla fine del 2023, un aumento del 10% rispetto al 2022. Questo aumento è stato guidato dal debito delle imprese, che è cresciuto del 12%, e dal debito dei governi, che è cresciuto del 7%.

L’IIF ha avvertito che il debito globale a livelli così elevati rappresenta un rischio per la stabilità finanziaria globale. In caso di crisi economica, il debito potrebbe diventare una fonte di vulnerabilità per le imprese, i governi e i consumatori.

 

Il debito delle imprese

Il debito delle imprese è cresciuto del 12% nel 2023, raggiungendo i 122 trilioni di dollari. Questo aumento è stato guidato dalla forte crescita economica globale e dalla bassa volatilità dei mercati finanziari. Le imprese hanno sfruttato queste condizioni favorevoli per aumentare la loro leva finanziaria, ovvero il rapporto tra il debito e il capitale.

 

Il debito dei governi

Il debito dei governi è cresciuto del 7% nel 2023, raggiungendo i 102 trilioni di dollari. Questo aumento è stato guidato dalla pandemia di COVID-19, che ha costretto i governi a spendere ingenti somme per sostenere le economie. I governi hanno anche utilizzato il debito per finanziare le misure di stimolo fiscale, che sono state introdotte per sostenere la crescita economica.

 

I rischi per la stabilità finanziaria

L’IIF ha avvertito che il debito globale a livelli così elevati rappresenta un rischio per la stabilità finanziaria globale. In caso di crisi economica, il debito potrebbe diventare una fonte di vulnerabilità per le imprese, i governi e i consumatori.

Ad esempio, se le imprese non fossero in grado di rimborsare i loro debiti, potrebbero fallire. Questo potrebbe portare a una recessione economica, poiché le imprese ridurrebbero la produzione e i posti di lavoro.

Inoltre, se i governi non fossero in grado di rimborsare i loro debiti, potrebbero essere costretti a svalutare la propria valuta. Questo potrebbe portare a un aumento dell’inflazione e a una diminuzione del valore dei risparmi dei cittadini.

L’IIF ha invitato i governi e le banche centrali a prendere misure per ridurre il rischio rappresentato dal debito globale. Queste misure potrebbero includere l’aumento dei tassi di interesse, la riduzione della spesa pubblica e la promozione di una crescita economica più sostenibile.