Papa Francesco-La castità non va confusa con l’astensione sessuale
In una udienza generale del 17 gennaio 2024, Papa Francesco ha affermato che la castità non va confusa con l’astensione sessuale. La castità, ha detto il Papa, è una virtù che va oltre l’astinenza sessuale, ed è caratterizzata dalla volontà di non possedere mai l’altro.
Il Papa ha spiegato che la castità è un modo di vivere l’amore che rispetta l’altro come persona, e che non lo riduce a un oggetto di piacere. La castità, ha detto il Papa, è una scelta libera e consapevole, che richiede un impegno costante.
Il Papa ha poi sottolineato che la castità non è solo una virtù cristiana, ma è anche una virtù umana. Tutte le persone, infatti, hanno bisogno di imparare a controllare i propri desideri e a vivere l’amore in modo sano e rispettoso.
La riflessione del Papa è importante perché aiuta a comprendere la castità in modo più completo e profondo. La castità non è solo un’astrazione, ma è una virtù concreta che può essere vissuta nella vita quotidiana.
Ecco alcuni esempi di come la castità può essere vissuta nella vita quotidiana:
Nel rispetto della propria persona e del proprio corpo: la castità richiede di trattare il proprio corpo con rispetto, evitando di abusarne o di sfruttarlo per fini egoistici.
Nel rispetto dell’altro: la castità richiede di trattare l’altro con rispetto, evitando di usarlo o di manipolarlo per i propri scopi.
Nel rispetto della relazione: la castità richiede di vivere l’amore in modo sano e rispettoso, evitando di ferire o di usare l’altro.
La castità è una virtù che può essere difficile da vivere, ma che è preziosa per la vita di ogni persona.