Torre più alta di Londra ad essere costruita nonostante i timori della Brexit

I Ministri e gli Euroscettici hanno elogiato l’annuncio della costruzione dell’edificio più alto della città di Londra, nonostante le preoccupazioni per la Brexit.

Axa Investment Managers Real Assets, la società dietro la costruzione della torre a 22 Bishopsgate, aveva detto prima del referendum UE  che avrebbero “rivisitare le opzioni” se il paese avesse sostenuto la Brexit.

22 Bishopsgate è un commerciale grattacielo che dovrebbe essere completato nel 2019, a Londra , Regno Unito.
Si occuperà di un sito di primo piano Bishopsgate , nella City di Londra quartiere finanziario, sarà 278m di altezza, superando le vicine torri Cheesegrater e Heron,  con spazio sufficiente per 12.000 persone che lavorano su 67 piani.

La notizia è stata accolta con un applauso da figure governative e pro-Brexit parlamentari come prova che il paese continuerà ad essere attraente per gli investimenti dopo aver lasciato l’Unione europea.

Una fonte presso il Department for Business, Energy & Strategy Industrial, ha dichiarato: “Questa è una buona notizia per la città e si vede chiaro la fiducia  che Londra rimarrà nel cuore dell’economia mondiale.”

Steve Baker, il Tory MP e presidente del Gruppo europeo per la ricerca, ha dichiarato: “Per il più grande edificio in città per ottenere il via libera è un chiaro segno che possiamo avere fiducia in Londra come centro finanziario dell’Europa del futuro.”

Pierre Vaquier, CEO di AXA IM , ha detto: “Il nostro impegno in corso per 22 Bishopsgate riflette la nostra ferma convinzione, e quella dei nostri clienti e partner, in questo progetto di sviluppo, allineato al fatto che stiamo prendendo una visione a lungo termine di questo investimento.

“La decisione di procedere sottolinea la nostra fiducia nello sviluppo progressivo e interessante che ci consegnerà a 22, insieme con l’ampiezza prevista della domanda da occupanti locali e globali per lo spazio facilmente accessibile in una posizione privilegiata nella città di Londra, come uno dei i principali centri a livello mondiale per il commercio internazionale, che risponda alle loro esigenze di business futuri. ”