Utilità del ruolo dell’agente immobiliare il 63% si è rivolto ad un’agenzia

Negli ultimi 5 anni il 63% degli italiani si è rivolto ad un’agenzia, di questi il 40% si dichiara molto soddisfatto.
Il 63% degli italiani che negli ultimi 4-5 anni hanno avuto esigenze di acquisto e/o di vendita di un immobile si è affidato ad un agente immobiliare.
Il 51% ha utilizzato anche Internet, che mantiene prevalentemente una funzione informativa:il 28%,
infatti,lo ha usato solo nelle fasi iniziali della ricerca o per farsi un’idea generale sul mercato.
La Rete rappresenta lo strumento fondamentale per il primo contatto con l’agenzia (10%).
Le attività di compravendita senza mediazione rappresentano una quota residuale, per lo più
riconducibile a situazioni di conoscenza diretta del soggetto da cui comprare o a cui vendere (il 29% indica tale fattore decisivo), piuttosto chealla impossibilità di sostenere i costi di mediazione (25%).
La gestione autonoma di una compravendita presenta elementi di criticità: la gestione di pratiche burocratiche (40%) e l’incompletezza delle informazioni per una corretta valutazione dell’immobile (25%), fattori per cui –nella valutazione ex-post -si segnalano la necessità e l’importanza di un supporto da parte di un agente immobiliare.
La gestione di una compravendita in autonomia risulta complessa e dall’esperienza di chi ha effettuato una compravendita senza intermediari: l’87% dichiara che in caso di future esigenze farà con buona probabilità affidamento ad un agente immobiliare, segnale che per molti fruitori la gestione autonoma si è rivelata onerosa.
A riprova dell’importanza del ruolo, dall’indagine emergela soddisfazione dei clienti-consumatori rispetto all’attività svolta dall’agente immobiliare: il 40% di chi ha avuto esperienze di compravendita tramite agenzia esprime un giudizio molto positivo(superiore a 8 – su una scala da 1 a 10), a cui si aggiunge una ulteriore quota di valutazioni più che soddisfacenti (43% con giudizio pari a 6 e 7).
Positive anche le segnalazioni in merito all’adeguatezza delle commissioni richieste dall’agente:
il 69% le ritiene commisurate alla qualità del servizio svolto ( il 69% di chi esprime un giudizio superiore o uguale a 6 su una scala da 1 a 10), con una quota di soggetti critici su questo aspetto limitata al 12% dei fruitori.
L’utilità della funzione dell’agente immobiliare è evidente per l’84% di chi ne ha fatto ricorso, con particolare riferimento alla possibilità di gestire in sicurezza la compravendita (48% delle citazioni considerando l’insieme degli aspetti segnalati), per la maggior semplicità di valutare alternative disponibili sul mercato (35%) e di gestire al meglio la fase di negoziazione (32%), nonché di comprimere i tempi di finalizzazione della compravendita (29%).
Fonte:Survey Nomisma 2018, per conto di Fimaa
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