Nel mercato immobiliare 2019 previsto calo dei prezzi

Nel mercato immobiliare 2019, nell’ambito residenziale, è previsto un calo dei prezzi, soprattutto per quanto riguarda alcune città italiane, l’aspetto positivo di ciò è che questo fatto determinerà una crescita nella compravendita di immobili.

La città di Torino, che ha visto a partire dal 2016 un progressivo calo del prezzo al metro quadro (da 1824 euro dell’ottobre 2016 a 1730 euro dell’ottobre 2018), ne subirà uno ulteriore. Con essa anche Napoli e Roma.

In particolare, la capitale è passata da 3258 euro al mq dell’ottobre 2016 a 3126 euro dell’ottobre 2018 per quanto riguarda la città; da 2767 euro a 2643 euro nella provincia.

Chi è in cerca di case il 2019 è l’anno giusto per comprare.

Milano sarà l’unica in cui i prezzi degli immobili residenziali subiranno un aumento.

Il 2019 sarà caratterizzato da un continuo, se pur ancora minino, aumento dei tassi ipotecari, e i tassi in aumento, renderanno gli immobili meno accessibile, scoraggiando probabilmente alcuni potenziali acquirenti di case dal mercato.

Le case continueranno a vendersi, nonostante questi aumenti.

Il presidente della Bce Mario Draghi ha ribadito ancora una volta che i tassi di interesse si manterranno sugli attuali livelli “almeno fino all’estate del 2019 e in ogni caso finché l’inflazione non avrà raggiunto una certa stabilità”, che lo ricordiamo, per la Banca centrale europea significa “prossima ma inferiore al 2%”.

Le previsioni è che l’Euribor salirà. Come abbiamo visto, un lento aumento è già in corso.

Attualmente si prevede i tassi Euribor a 3 mesi sopra la soglia psicologica dello zero solo dal 2020. La scadenza trimestrale dell’Euribor dovrebbe cominciare una costante crescita portandosi a quota 0,50 nel 2021 e raggiungere l’1% nel 2022.

Al contrario dell’Euribor, l’Eurirs nel 2019 potrebbe subire più velocemente un rialzo per le aspettative di crescita dell’inflazione nell’Eurozona.