Le tendenze emergenti che daranno forma al settore immobiliare nel 2019

Le tendenze emergenti hanno rilevato che l’unica certezza delle sue previsioni per il 2019 è l’incertezza.

L’analisi punta a una serie più complessa, a più livelli, di tendenze sovrapposte, con risultati imprevedibili,
al contrario di alcune forti narrative.

La tecnologia offrirà più opportunità e migliorerà la concorrenza e l’efficienza.

Le risposte dei professionisti del settore immobiliare nella creazione di una panoramica di alto livello delle
tendenze influenzeranno il mondo immobiliare.

Si prevede un rallentamento economico generale per l’anno prossimo, tendenze emergenti e mercati in continuo cambiamento potrebbero offrire nuove opportunità.

Le tendenze e le innovazioni generali dovrebbero modellare il settore immobiliare nel 2019.

In un momento di trasformazione dopo gli ultimi anni di crescita, anche se più bassa rispetto al resto dell’europa, e bassi tassi di interesse, molti osservatori anticipano una correzione, specialmente di fronte alla nuova tecnologia,

Uno dei cambiamenti più profondi che riscrive il modo in cui i professionisti immobiliari fanno affari è stato l’ascesa di tecnologia specifica del settore, startup e analisi migliori e più trasparenti.

Meno crescita significa più impegnativo e gli analisti prevedono un rallentamento su più fronti.

La richiesta di manodopera, soprattutto nel settore delle costruzioni, è alquanto fiacca e le cifre relative alla produttività per l’economia in generale mostrano minuscoli miglioramenti.

Aggiungendo le previsioni che vede Italia fanalino di coda nell’area euro con una stima della crescita del pil fissata all’1,2% nel 2018 e dell’1% nel 2019,che rappresentano i tassi più bassi nell’Ue, una minore crescita economica comporterà una minore espasione e l’attività immobiliare ( costruzioni) saranno probabilmente ridotte al minimo.

Questa decelerazione significa identificare e capitalizzare nuove opportunità, come i mercati emergenti, la sostituzione di vecchi edifici, ristrutturazioni di immobili esistenti, ma non sufficienti a rilanciare il settere delle costruzioni. Le città minori, e la riqualificazione delle periferie, potrebbero essere mercati chiave.

Le imprese edili potranno investire nella rivitalizzazione urbana nelle città più piccole ed essere questa una grande scommessa.

Le statistiche sono la prova di un cambio nella periferia dalla città. Più persone si sono trasferite dalle principali città dall’interno delle aree metropolitane alle periferie, e dei mercati più piccoli, nuovi residenti negli ultimi anni si è trasferito nelle case suburbane.