Regione Campania Nuova disciplina per assegnazione alloggi

, , , , , ,
Regione Campania Nuova disciplina per assegnazione alloggi

Il 28 ottobre 2019 è stato pubblicato nel Burc della Regione Campania il Regolamento che dà nuova disciplina all’assegnazione, gestione e determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica

“Regolamento regionale 28 ottobre 2019, n. 11.”

“Nuova disciplina per l’assegnazione, per la gestione e per la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica”

Il presente regolamento disciplina, altresì, la gestione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (di seguito ERP) nonché le condizioni ed i termini per la assegnazione e per l’affidamento e l’alienazione degli immobili e relativi piani di vendita..

Le presenti norme si applicano agli alloggi realizzati, recuperati, acquistati e utilizzati per le finalità sociali proprie dell’ERP.

Sono soggetti alle presenti norme anche le case parcheggio, i ricoveri provvisori, gli alloggi confiscati alla criminalità nonché i manufatti acquisiti al patrimonio comunale in base al D.P.R. n. 380/2001, non appena siano cessate le cause dell’uso contingente per le quali sono stati realizzati e sempreché abbiano tipologie e standard abitativi adeguati e siano utilizzati per le finalità proprie dell’ERP.

Le presenti norme non si applicano agli alloggi:

  1. realizzati dalle cooperative edilizie per i propri soci;
  2. di proprietà degli Enti pubblici previdenziali che tranne quelli realizzati o recuperati a totale carico o con il concorso o con il contributo dello Stato o della Regione.

 

Caratteristiche degli alloggi

L’alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica deve:

  1. essere “adeguato” alle esigenze del nucleo familiare;
  2. possedere i requisiti minimi di cui al D.M. 5 Luglio 1975;
  3. avere caratteristiche tipologiche di fatto compatibili con l’utilizzazione ad abitazione.

L’alloggio “adeguato alle esigenze del nucleo familiare” è l’abitazione che assicuri per ogni abitante una superficie utile abitabile non inferiore a mq. 14, per i primi 3 abitanti, ed a mq. 10, per ciascuno dei successivi.

In ogni caso l’alloggio non può essere inferiore a mq. 28 e superiore a mq. 95

L’abitazione deve avere una superficie utile abitabile non inferiore a:

  1. mq. 28 per un nucleo familiare composto da una persona;
  2. mq 45 per un nucleo familiare composto da due persone;
  3. mq 55 per un nucleo familiare composto da tre persone;
  4. mq 65 per un nucleo familiare composto da quattro persone; fonte: http://burc.regione.campania.it n. 64 del 28 Ottobre 2019
  5. mq 75 per un nucleo familiare composto da cinque persone;
  6. mq 85 per un nucleo familiare composto da sei o più persone;
  7. mq 95 per un nucleo familiare composto da più di sei persone.

Per superficie utile abitabile s’intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio da un vano all’altro e degli sguinci di porte e finestre.

Definizione

L’Edilizia Residenziale Pubblica è costituita dagli alloggi realizzati, recuperati e acquistati per rispondere al fabbisogno abitativo delle famiglie meno abbienti o appartenenti a particolari categorie sociali o con un reddito tale da non consentire di accedere a un’abitazione a prezzo di mercato.

Gli alloggi possono essere realizzati, recuperati e acquistati con risorse a totale carico e/o con il concorso o contributo a qualsiasi titolo dello Stato, della Regione, dell’ACER e degli Enti locali o con provvedimenti legislativi straordinari o speciali.

Il Comune verifica, per un numero di soggetti presenti nella graduatoria pari al numero degli alloggi da assegnare, alla permanenza dei requisiti di accesso che hanno determinato il punteggio.

Nell’individuazione degli alloggi da assegnare i Comuni perseguono l’obiettivo della razionalizzazione dell’uso del patrimonio pubblico e del soddisfacimento delle necessità abitative dei nuclei familiari, tenendo conto altresì del contesto abitativo al fine di assicurare la massima integrazione e coesione sociale, nonché la pacifica convivenza.

All’atto dell’assegnazione i Comuni verificano la composizione del nucleo familiare in rapporto alle caratteristiche degli alloggi, nonché all’ubicazione e alla collocazione degli alloggi stessi.

L’Ente Gestore verifica con cadenza biennale la permanenza dei requisiti di assegnazione, anche acquisendo le informazioni o la documentazione necessaria dall’assegnatario. La procedura di decadenza dall’assegnazione viene attivata dal Comune d’ufficio o su segnalazione dell’Ente Gestore previo contraddittorio con l’assegnatario.

Al fine di garantire un efficace contrasto all’illegalità l’ACER ed i Comuni assicurano forme di controllo costanti.

Saranno altresì attivati Protocolli d’Intesa con le Prefetture competenti territorialmente, l’ACER, i Comuni e l’ANCI Campania, per assicurare azioni di prevenzione, controllo dei quartieri, sgomberi programmati.