la Terra è stata colpita da una tempesta geomagnetica dal Sole

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la Terra è stata colpita da una tempesta geomagnetica dal Sole

Terra sferzata da una tempesta solare: aurora boreale e brevi disagi

Tra il 10 e l’11 maggio 2024, la Terra è stata investita da una tempesta geomagnetica di classe G5, la più potente degli ultimi vent’anni. Questo evento spaziale, scatenato da un’espulsione di massa coronale (CME) dal Sole, ha avuto diverse conseguenze:

Brevi cali di tensione: In alcune zone del pianeta si sono verificati temporanei cali di tensione sulla rete elettrica.

Disagi alla navigazione: La precisione del GPS è stata temporaneamente ridotta, con possibili ripercussioni sulla navigazione aerea e marittima.

Problemi alle comunicazioni radio: Alcune compagnie aeree hanno registrato difficoltà con le comunicazioni radio durante i voli polari.

Imprecisioni ai sistemi satellitari: Il GPS ha subito temporanee imprecisioni, soprattutto alle alte latitudini.

Tuttavia, nonostante la potenza della tempesta, non si sono verificati danni gravi o diffusi. Le reti elettriche hanno resistito all’impatto e i sistemi di protezione hanno funzionato correttamente.

Uno spettacolo di luci mozzafiato: L’evento ha regalato uno spettacolo mozzafiato di aurore boreali, visibili anche a latitudini più basse del solito, incantando persone in diverse zone del mondo, Italia compresa.

Un promemoria dai cieli: La tempesta geomagnetica è stata causata da un’espulsione di massa coronale (CME), un rilascio improvviso di plasma e particelle cariche nello spazio. Le CME possono colpire la Terra e causare tempeste geomagnetiche quando entrano in contatto con il campo magnetico terrestre.

Sebbene questa tempesta sia stata potente, non è stata classificata come un evento estremo in grado di provocare danni catastrofici. Tuttavia, serve da monito sui potenziali pericoli che le CME possono rappresentare per le infrastrutture terrestri.

Un evento da non dimenticare: La tempesta geomagnetica del 10-11 maggio 2024 ci ricorda la forza e l’imprevedibilità della natura, e la necessità di essere preparati per affrontare potenziali minacce dal cielo.

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