Deutsche Bank cambia le ambizioni, annunciando tagli di lavoro

FRANCOFORTE – La Deutsche Bank istituto tedesco è il quindicesimo a livello mondiale, e una sua crisi conclamata aprirebbe la strada a rischi simili a quelli sperimentati dal sistema finanziario mondiale in occasione del crac di Lehmann Brothers nello scorso decennio.

La società è stata duramente colpita da una crisi finanziaria iniziata nel 2008 ha rivelato una storia di reati.

Gli scandali, che hanno persistito a lungo dopo la crisi, hanno eroso la reputazione di Deutsche Bank e portato a miliardi di dollari di multe.

Da allora ha faticato a realizzare profitti grazie alle nuove misure di sicurezza imposte alle banche.

La Deutsche Bank ha annunciato che taglierà 18.000 posti di lavoro entro il 2022, un quinto della sua forza lavoro e taglierà le operazioni a New York e Londra.

I licenziamenti contribuirebbero a ridurre i costi annuali di 6 miliardi di euro fino al 2022.

La banca prevede inoltre di rottamare il proprio business azionario globale e ridimensionare il proprio investment banking.

Si prevede una perdita netta di 2,8 miliardi di euro nel secondo trimestre a seguito di oneri di ristrutturazione.

Deutsche Bank ha detto che la ristrutturazione potrebbe costare 7,4 miliardi di euro fino alla fine del 2022.