Standard & Poor’s: mercato immobiliare in Italia crescita zero

Crescita zero per Standard & Poor’s sull’andamento del mercato immobiliare in Italia nell’anno in corso.. Gli economisti americani fotografano, per il nostro Paese, una crescita zero dei prezzi per il 2016, con un possibile aumento massimo dell’1% solo per il 2017 e 2018.

I recenti lievi segnali di miglioramento dell’immobiliare italiano sono la ripetizione di quanto accaduto nel 2015 e non si riflettono sui prezzi. In termini reali, al netto dell’inflazione, i prezzi nel periodo marzo 2008 – marzo 2016 sono crollati del 26%.

L’economia italiana, continua il report, ha visto una modesta crescita non supportata dai consumi interni e dal mercato del lavoro. Fino ad ora, la ripresa lenta e fragile è stata in gran parte sostenuta da fattori interni e in particolare dal consumo dei privati.

Il PIL reale è cresciuto di un modesto 0,3% trimestre su trimestre nel 1 ° trimestre, dopo una crescita dello 0,2% nel precedente trimestre.

Le sofferenze bancarie delle banche nel Paese sono cresciute in modo significativo negli ultimi anni a seguito della recessione prolungata, di recente raggiungendo circa il 20% del totale dei prestiti in essere nel sistema. vincoli normativi attuali hanno impedito l’italiano governo di creare un pacchetto di supporto più ampio, come quelle attuate in altri paesi europei, come ad esempio Spagna o l’Irlanda.

Gli economisti statunitensi pensano inoltre che l’attuale turbolenze finanziaria potrebbe innescare un inasprimento delle condizioni di credito e limitare l’attività di fornitura di prestito, che di conseguenza potrebbe ancora ritardare la ripresa del mercato immobiliare.

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