Senato approvato Ddl che riorganizza le demolizioni degli immobili abusivi

Senato:approvato il Ddl che riorganizza le demolizioni degli immobili abusivi

Nella seduta del 17 maggio 2017 il Senato ha approvato il Ddl che riorganizza le demolizioni degli immobili abusivi con alcune modifiche che fanno tornare il testo di nuovo alla Camera che lo aveva licenziato il 18/4/2016.

Da un lato il provvedimento integra il Dlgs 106/2006 sull’organizzazione degli uffici del Pubblico Ministero determinando i criteri di priorità per l’esecuzione sia degli ordini di demolizione delle opere abusive.

L’elemento principale del Ddl è quindi la determinazione dei criteri di priorità per l’esecuzone delle demolizioni, affidati al Pm presso la procura della Repubblica, che dovrà dare adeguata considerazione a queste situazioni:

– gli immobili di rilevante impatto ambientale o costruiti su area demaniale o su area soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico, sismico, idrogeologico, archeologico o storico artistico;

-gli immobili che per qualunque motivo rappresentano un pericolo per la pubblica o privata incolumità;

-gli immobili nella disponibilità di soggetti condannati per reati di associazione mafiosa o di soggetti colpiti da misure prevenzione.

Gli altri immobili, quindi, passeranno in coda. E in ogni caso, tra quelli indicati sopra, si demoliscono prima gli immobili ancora in corso di costruzione o comunque non ancora ultimati. L’esecuzione degli ordini di demolizione dati dalla magistratura è affiata al prefetto.

In secondo luogo il disegno di legge interviene sul Dpr 380/2001 riscrivendo l’articolo 41 rubricato “Demolizione di opere abusive” che disciplina la fase procedurale “amministrativa” delle demolizioni in cui sono coinvolte le Amministrazioni locali e il Prefetto come Autorità incaricata di disporre le demolizioni.

L’articolo 4, infine, prevede, l’istituzione presso il ministero delle Infrastrutture della Banca dati nazionale sull’abusivismo edilizio.