Power Gap e Pay Gap la differenza che parte dalla retribuzione
Power Gap e Pay Gap: la differenza che parte dalla retribuzione
Power Gap e Pay Gap sono due fenomeni interconnessi che riflettono le disparità di genere nella società, con profonde implicazioni per l’uguaglianza e lo sviluppo.
Pay Gap:
Il Pay Gap, o divario retributivo, indica la differenza di retribuzione media tra uomini e donne.
In Italia, il Pay Gap nel 2023 si attesta al 7,7%, con le donne che guadagnano in media il 7,7% in meno degli uomini a parità di lavoro.
Le cause del Pay Gap sono molteplici e complesse, tra cui:
Segregazione occupazionale: le donne sono concentrate in settori e professioni con retribuzioni inferiori.
Soffitto di vetro: ostacoli invisibili che impediscono alle donne di raggiungere posizioni di vertice.
Discriminazione diretta e indiretta: stereotipi di genere e pregiudizi influenzano le decisioni retributive.
Power Gap:
Il Power Gap, o divario di potere, si riferisce alla disparità di accesso a posizioni di potere e decisionali tra uomini e donne.
In Italia, il Power Gap è ancora significativo:
Le donne sono sottorappresentate nei consigli di amministrazione delle aziende quotate in borsa (33,7% nel 2023).
La quota di donne in Parlamento è del 31,3%, inferiore alla media europea.
Il Power Gap ha diverse conseguenze:
Le donne hanno meno voce nelle decisioni che influenzano la loro vita e la società.
Le politiche e i sistemi economici non tengono conto adeguatamente dei bisogni e delle priorità delle donne.
La relazione tra Power Gap e Pay Gap:
Il Power Gap è una delle cause del Pay Gap.
Le donne con minore accesso a posizioni di potere e decisionali hanno meno influenza sulle retribuzioni e sulle condizioni di lavoro.
La mancanza di parità di potere impedisce alle donne di contrastare la discriminazione e di negoziare migliori trattamenti.
Colmare il divario:
Colmare il Power Gap e il Pay Gap richiede un impegno a lungo termine su diversi fronti:
Promuovere l’uguaglianza di accesso all’istruzione e alla formazione.
Favorire la conciliazione vita-lavoro.
Contrastare gli stereotipi di genere e la discriminazione.
Aumentare la rappresentanza delle donne nelle posizioni di potere.
Interventi mirati e politiche adeguate sono necessari per raggiungere una vera parità di genere e costruire una società più giusta e inclusiva.
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