Nonostante l’inflazione al 3,2% Fed verso taglio tassi entro l’anno
Nonostante l’inflazione al 3,2% Fed verso taglio tassi entro l’anno
L’inflazione raggiunge il 3,2%, ma non sembra influire sulle previsioni della Fed di ridurre i tassi entro l’anno.
L’inflazione negli Stati Uniti è stata leggermente più elevata del previsto a febbraio, con un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente, leggermente superiore alle attese degli economisti (3,1%).
Tuttavia, ciò non sembra influenzare l’attesa della Federal Reserve di iniziare a tagliare i tassi entro la fine dell’anno. Il persistente superamento delle aspettative sull’inflazione potrebbe rafforzare la cautela della banca centrale, che si concentra su quando tagliare i tassi anziché se aumentarli.
Gli investitori prevedono il primo taglio dei tassi a giugno, con la prospettiva di tre tagli nel corso dell’anno, come indicato durante la riunione di dicembre.
Il rapporto di martedì evidenzia un miglioramento graduale degli acquisti pricipali, secondo Rosengren.
Nonostante l’aumento dell’inflazione, è improbabile che il rapporto influisca sulla prospettiva di una riduzione dei tassi a giugno.
Le azioni statunitensi hanno registrato guadagni, indicando la fiducia degli investitori nel mantenimento del piano di tagli dei tassi. Tuttavia, il rapporto non sembra facilitare le decisioni future della Fed, poiché i prezzi dei prodotti di base ( Paniere) superano le aspettative.
Le proiezioni della Fed saranno cruciali nella prossima riunione per capire se la previsione di tre tagli dei tassi quest’anno rimarrà o meno.
La Fed mantiene il tasso di interesse a un livello elevato da luglio, e l’obiettivo di inflazione al 2% non si basa solo sul rapporto del Dipartimento del Lavoro di martedì.
La Fed misura il suo obiettivo di inflazione attraverso l’indice PCE, gestito dal Dipartimento del Commercio, che tende a essere più moderato rispetto all’IPC del Dipartimento del Lavoro.
A gennaio, l’indice PCE è aumentato del 2,4% rispetto all’anno precedente. Rosengren considera un possibile taglio dei tassi a maggio, ma prevede che la Fed attenda fino a giugno per garantire il ritorno dell’inflazione al 2%.
L’indice PCE pesa le voci in modo diverso rispetto all’IPC, e si prevede un aumento più contenuto dei prezzi core del PCE a febbraio rispetto a gennaio. Nonostante la significativa riduzione dell’inflazione nell’ultimo anno, la percezione dell’aumento dei prezzi persiste tra gli americani.
Powell indica che la Fed potrebbe abbassare i tassi entro la fine dell’anno anche in assenza di miglioramenti significativi nei dati sull’inflazione. L’approccio della Fed potrebbe essere quello di mantenere i tassi attuali più a lungo se l’inflazione sembra più radicata del previsto.
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