La Normale di Pisa rivede il bando di collaborazione con Israele

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La Normale di Pisa rivede il bando di collaborazione con Israele

Il Senato accademico della Scuola Normale Superiore di Pisa ha approvato una mozione che rivede il bando di collaborazione scientifica con Israele.

La mozione, approvata si basa su diverse considerazioni:

    Preoccupazione per la violazione dei diritti umani: La mozione esprime “profonda preoccupazione per la sistematica violazione dei diritti umani da parte dello Stato di Israele nei confronti del popolo palestinese”.

    Boicottaggio accademico: La mozione si richiama al movimento di boicottaggio accademico e disinvestimento (BDS) contro Israele, che invita a boicottare le istituzioni accademiche israeliane in segno di protesta contro le loro politiche.

    Collaborazione con aziende che operano nel campo degli armamenti: La mozione invita a non collaborare con aziende che operano nel campo degli armamenti, in particolare quelle che forniscono armi all’esercito israeliano.

La mozione non sospende completamente il bando di collaborazione con Israele, ma introduce alcune restrizioni:

    Le collaborazioni individuali con ricercatori israeliani saranno ancora possibili, ma dovranno essere valutate caso per caso.

    Non saranno finanziati progetti di ricerca congiunti con istituzioni israeliane.

    La Scuola Normale non collaborerà con aziende che operano nel campo degli armamenti.

La decisione della Normale di Pisa ha suscitato diverse reazioni:

    Alcune organizzazioni pro-palestinesi hanno accolto con favore la mozione, definendola un passo importante nella lotta contro l’occupazione israeliana.

    Altre organizzazioni, tra cui l’Associazione Italia-Israele, hanno criticato la mozione, definendola un atto di boicottaggio che danneggerà la cooperazione scientifica tra i due paesi.

    Il governo italiano non ha ancora commentato la decisione della Normale di Pisa.

La revisione del bando di collaborazione con Israele da parte della Normale di Pisa è un evento significativo che apre un dibattito importante sulla responsabilità sociale delle università.

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