L’1% italiani ricchi paga meno tasse del resto dei contribuenti

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Secondo uno studio congiunto di Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Università di Milano Bicocca, pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of the European economic Association”, l’1% di italiani più ricchi paga, in proporzione, meno tasse del restante 99% dei contribuenti.

Lo studio, che ha analizzato i dati fiscali italiani dal 2008 al 2018, ha rilevato che l’aliquota effettiva media di tassazione per l’1% più ricco è stata del 27,7%, mentre per il restante 99% è stata del 32,3%. Ciò significa che, in media, i contribuenti più ricchi pagano circa 4,6 punti percentuali di tasse in meno rispetto ai contribuenti più poveri.

 

Lo studio ha individuato due principali fattori che contribuiscono a questa disparità:

La composizione del reddito: l’1% più ricco ottiene la maggior parte del proprio reddito da fonti che sono tassate a un’aliquota inferiore rispetto al reddito da lavoro, come i dividendi, i redditi da capitale e i guadagni da capital gains.

Le norme fiscali: le norme fiscali italiane consentono ai contribuenti più ricchi di utilizzare una serie di strumenti per ridurre la propria base imponibile, come le deduzioni fiscali, le detrazioni fiscali e le agevolazioni fiscali.

 

Questi risultati sono in linea con quelli di studi simili condotti in altri paesi europei. In particolare, uno studio dell’OCSE ha rilevato che, nel 2017, l’aliquota effettiva media di tassazione per l’1% più ricco dei contribuenti era del 33,1% in Italia, del 36,1% in Francia, del 37,4% in Germania e del 42,2% in Regno Unito.

 

La disparità di tassazione tra ricchi e poveri è un problema che ha una serie di conseguenze negative, tra cui:

Aumenta le disuguaglianze di reddito: la maggiore ricchezza dei contribuenti più ricchi è dovuta anche al fatto che essi pagano meno tasse.

Riduce la progressività del sistema fiscale: il sistema fiscale dovrebbe essere progressivo, in modo che i contribuenti più ricchi paghino una quota maggiore delle tasse.

Rende più difficile finanziare le politiche pubbliche: la minore tassazione dei ricchi significa che il governo deve raccogliere più tasse dai contribuenti più poveri, il che può essere iniquo e può ridurre la loro disponibilità a pagare le tasse.

 

Per ridurre la disparità di tassazione tra ricchi e poveri, è necessario intervenire sui due fattori individuati dallo studio:

Modificare la composizione del reddito: ciò potrebbe essere fatto, ad esempio, aumentando la tassazione sui dividendi, sui redditi da capitale e sui guadagni da capital gains.

Modificare le norme fiscali: ciò potrebbe essere fatto, ad esempio, riducendo il numero di deduzioni fiscali, detrazioni fiscali e agevolazioni fiscali disponibili ai contribuenti più ricchi.