Le adolescenti maggior uso di psicofarmaci rispetto ai coetanei

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Le adolescenti fanno maggior uso di psicofarmaci rispetto ai coetanei per sentirsi più adeguate alle aspettative sociali che le pretendono prestanti e perfette

Le adolescenti fanno un uso maggiore di psicofarmaci rispetto ai coetanei maschi. Un’indagine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha rilevato che nel 2022, il 10,8% degli studenti delle scuole medie superiori italiane ha assunto psicofarmaci senza prescrizione medica. Di questi, il 66,7% erano ragazze.

Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questo fenomeno. Uno dei fattori è la pressione sociale che le adolescenti subiscono per essere prestanti e perfette. In una società che valorizza l’immagine e il successo, le adolescenti possono sentirsi inadeguate se non riescono a soddisfare questi standard.

Un altro fattore è la mancanza di competenze sociali e relazionali. Le adolescenti possono avere difficoltà a gestire le proprie emozioni, a comunicare con gli altri e a costruire relazioni sane. I psicofarmaci possono essere utilizzati come un modo per affrontare questi problemi.

L’uso di psicofarmaci da parte degli adolescenti può avere gravi conseguenze. I farmaci possono avere effetti collaterali, come la sonnolenza, la perdita di appetito e la perdita di peso. Inoltre, l’uso di psicofarmaci può portare alla dipendenza.

È importante che gli adolescenti che stanno pensando di assumere psicofarmaci siano valutati da un professionista della salute mentale. Il professionista può aiutare l’adolescente a identificare le cause del suo disagio e a trovare soluzioni alternative all’uso di farmaci.

Ecco alcuni consigli per aiutare le adolescenti a far fronte alle pressioni sociali e a migliorare la propria salute mentale:

  • Incoraggia le adolescenti a parlare delle loro emozioni. Ascoltale e offrigli il tuo supporto.
  • Aiuta le adolescenti a sviluppare delle competenze sociali e relazionali. Insegnale come comunicare in modo efficace, come risolvere i conflitti e come costruire relazioni sane.
  • Mostra alle adolescenti che sei orgoglioso di loro, anche se non sono perfette. Fai loro sapere che le ami e che le accetti per quello che sono.

Le adolescenti fanno maggior uso di psicofarmaci rispetto ai coetanei per sentirsi più adeguate alle aspettative sociali che le pretendono prestanti e perfette

La ricerca ha dimostrato che le adolescenti fanno un uso maggiore di psicofarmaci rispetto ai coetanei maschi. Un sondaggio del 2018 condotto dal National Institute on Mental Health ha rilevato che il 18% delle adolescenti ha assunto almeno un farmaco psicoattivo nel corso dell’anno precedente, rispetto al 13% dei coetanei maschi.

Ci sono diverse ragioni per cui le adolescenti potrebbero essere più propense a utilizzare psicofarmaci. Una ragione è che le adolescenti sono più a rischio di sviluppare disturbi mentali, come depressione, ansia e disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Un’altra ragione è che le adolescenti possono essere più sensibili alle pressioni sociali per essere perfette e prestanti.

Le aspettative sociali sulle adolescenti possono essere molto elevate. Le adolescenti sono spesso viste come responsabili, mature e in grado di gestire tutto. Sono anche spesso sottoposte a una grande pressione per essere belle, popolari e avere successo scolastico e sociale.

Queste aspettative possono essere molto stressanti per le adolescenti e possono contribuire a sviluppare problemi di salute mentale. Le adolescenti che si sentono sopraffatte da queste aspettative possono essere più propense a utilizzare psicofarmaci per cercare sollievo.

È importante notare che gli psicofarmaci possono essere un trattamento efficace per alcuni disturbi mentali. Tuttavia, è importante utilizzare gli psicofarmaci solo sotto la supervisione di un medico. Gli psicofarmaci possono avere effetti collaterali e non sono la soluzione a tutti i problemi di salute mentale.

Inoltre, è importante che le adolescenti siano supportate da un sistema di supporto sociale forte. I genitori, gli amici e gli insegnanti possono aiutare le adolescenti a far fronte alle pressioni sociali e a sviluppare un senso di autostima

 

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