Imposta di registro non versata: il contratto è valido?

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Imposta di registro non versata: il contratto è valido?

Imposta di registro non versata: il contratto è valido?

In Italia, i contratti di locazione immobiliare devono essere registrati entro 30 giorni dalla data di stipula. In caso di mancata registrazione, il contratto è nullo ai sensi dell’articolo 1, comma 346, della legge n. 311/2004.

La nullità del contratto significa che esso è privo di effetti giuridici, come se non fosse mai stato stipulato. Ciò comporta che le parti non possono invocare i diritti e gli obblighi derivanti dal contratto, né possono far valere le relative clausole in giudizio.

La nullità del contratto di locazione può essere rilevata d’ufficio dal giudice, anche se non è stata eccepita dalle parti.

Tuttavia, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 34156 del 20 dicembre 2019, ha stabilito che la registrazione tardiva del contratto di locazione non ne comporta la nullità assoluta. In questo caso, il contratto è valido ed efficace, ma le parti sono tenute a pagare l’imposta di registro e le sanzioni previste per il ritardo.

La tardiva registrazione del contratto di locazione, quindi, non comporta la nullità del contratto, ma ha conseguenze di natura tributaria.

In particolare, le parti sono tenute a pagare l’imposta di registro dovuta, comprensiva delle sanzioni previste per il ritardo. Le sanzioni sono pari al 120% dell’imposta dovuta se il ritardo è superiore a 30 giorni e al 60% dell’imposta dovuta se il ritardo non è superiore a 30 giorni.

Inoltre, le parti sono tenute a versare le imposte di registro dovute per le annualità successive alla prima, se queste non sono state versate.

Pertanto, è importante registrare il contratto di locazione entro i termini previsti dalla legge, in modo da evitare le conseguenze negative che possono derivare dalla mancata registrazione o dalla registrazione tardiva.

Se il contratto di locazione non è stato registrato, è possibile rimediare alla situazione effettuando la registrazione tardiva. In questo caso, il contratto sarà valido ed efficace, ma le parti saranno tenute a pagare l’imposta di registro e le sanzioni previste per il ritardo.

La registrazione tardiva del contratto di locazione può essere effettuata entro 4 anni dalla data di stipula. Oltre questo termine, il contratto è considerato invalido e le parti non potranno più invocarne i diritti e gli obblighi.