Sicurezza Superbonus, il cappotto termico deve essere antincendio
I materiali utilizzati per intervenire sull’involucro dell’edificio e della facciata; devono rispettare la norma di prevenzione incendi in vigore dal 6 maggio 2019.
Uno dei 3 macro-interventi che prevedono il Superbonus al 110% riguarda la coibentazione dell’edificio (con riduzione di due classi di consumo energetico).
Il documento dal 6 maggio 2019 obbliga i progettisti a prestare la massima attenzione alla sicurezza antincendio delle facciate dei condomìni soggetti ai controlli di prevenzione incendi. Queste regole valgono sia per gli edifici di nuova costruzione, sia gli interventi sull’esistente che comportano il rifacimento di oltre la metà della superficie complessiva delle facciate.
Dopo l’incendio divampato a Milano, il 29 agosto nel capoluogo lombardo va a fuoco la “Torre dei Moro”, un palazzo alto 60 metri sito in via Antonini ed in molti ripensano a quanto avvenuto a Londra nel 2017, alle Greenfell Tower, dove un incendio provocò la morte più di 70 persone.
Bisogna prestare molta attenzione ai materiali utilizzati e alla conformazione della facciata, compresi il posizionamento delle aperture e la presenza di eventuali cavità verticali nell’involucro.
la Guida tecnica per le facciate degli edifici civili, valida per edifici di altezza antincendio superiore a 12 metri. Non è obbligatoria, ma ricca di suggerimenti e soluzioni pratiche.
Il cappotto termico deve essere correttamente progettato ad opera di un progettista esperto, che deve essere abilitato alla progettazione antincendio e preparato tecnicamente nel campo dei Sistemi a Cappotto e rivolgersi a produttori che operano secondo rigorosi criteri di qualità.
ROCKWOOL Italia, leader mondiale nella realizzazione di prodotti e soluzioni sostenibili in lana di roccia, e Confabitare hanno firmato un protocollo d’intesa secondo il quale le due realtà si impegnano reciprocamente a sensibilizzare l’opinione pubblica per l’anno 2022 sulle urgenti tematiche della sicurezza antincendio.
La crescita degli interventi sulle facciate esistenti, dovuta all’introduzione del Superbonus 110%, sta infatti cambiando il profilo di rischio del parco edifici rispetto alla protezione dal fuoco. Allo stesso tempo gli investimenti previsti dal PNRR per la riqualificazione di edifici pubblici quali scuole e ospedali dovranno essere eseguiti tenendo conto delle specificità collegate agli occupanti di questi edifici e quindi alle ulteriori difficoltà che possono emergere in caso di incendio.
Secondo Paolo Migliavacca, amministratore delegato di ROCKWOOL Italia “La normativa attuale, purtroppo, consente ancora l’uso di materiali combustibili per l’isolamento e il rivestimento delle facciate di edifici. Ciò implica un incremento dei rischi in caso di incendio, soprattutto per le persone che vivono e lavorano in edifici di altezze elevate o ad alto rischio.”