Proprietà di lusso a Hong Kong: la villa sequestrata del miliardario Evergrande

Proprietà di lusso a Hong Kong: la villa sequestrata del miliardario Evergrande traccia la caduta

La vendita all’asta di una villa di lusso a Hong Kong appartenuta al miliardario cinese Xu Jiayin, fondatore del gruppo immobiliare Evergrande, è un segno simbolico della caduta dell’ex gigante immobiliare.

La villa, situata nella prestigiosa zona di Deep Water Bay, è stata venduta per 290 milioni di dollari di Hong Kong (circa 34 milioni di dollari), ben al di sotto del prezzo di vendita di 480 milioni di dollari che Xu aveva richiesto nel 2021.

La vendita è stata ordinata da un tribunale di Hong Kong a seguito di un’azione legale intentata da un creditore di Evergrande. Il creditore, un fondo di investimento, aveva ottenuto un’ingiunzione per il sequestro della villa dopo che Evergrande non era riuscito a rimborsare un prestito di 1,2 miliardi di dollari.

La vendita della villa è un segno del declino di Evergrande, che è uno dei più grandi gruppi immobiliari del mondo. Evergrande è stata colpita da una serie di problemi finanziari negli ultimi anni, tra cui un debito di oltre 300 miliardi di dollari.

La crisi di Evergrande ha avuto un impatto significativo sull’economia cinese e ha contribuito a rallentare la crescita del settore immobiliare. La vendita della villa è un altro segno dei problemi che Evergrande sta affrontando e della sua caduta dal vertice del settore immobiliare cinese.

Oltre alla vendita della villa, Evergrande ha anche dovuto vendere altri beni di lusso per raccogliere denaro. Nel 2022, il gruppo ha venduto un jet privato da 60 milioni di dollari e una collezione d’arte da 2 miliardi di dollari.

Evergrande ha anche annunciato piani per vendere un resort di lusso a Hainan, una provincia della Cina meridionale. Il resort, che è ancora in costruzione, è stato valutato a 2 miliardi di dollari.

Le vendite di beni di lusso sono un tentativo di Evergrande di raccogliere denaro per rimborsare i suoi creditori. Tuttavia, il gruppo deve ancora affrontare un debito enorme e non è chiaro se sarà in grado di evitare la bancarotta.