Ponte sullo Stretto: 239 ostacoli per il via libera
Ponte sullo Stretto: 239 ostacoli per il via libera
Il sogno del ponte sullo Stretto di Messina si allontana: il Ministero dell’Ambiente ha chiesto alla Società Stretto di Messina S.p.A. ben 239 modifiche al progetto, mettendo a rischio l’approvazione. Tra le criticità, l’impatto ambientale, il rischio sismico e la qualità dell’aria. La Società Stretto ha 30 giorni per presentare la documentazione integrativa. Il futuro del ponte è incerto.
Le criticità:
- Impatto ambientale: serve una valutazione più approfondita.
- Rischio sismico e maremoto: analisi più complete sono necessarie.
- Qualità dell’aria: da valutare gli impatti durante la costruzione e l’esercizio.
- Rete Natura 2000: servono valutazioni più complete sugli impatti.
Si tratta di un ostacolo significativo per l’approvazione del progetto, che appare quindi rallentato.
Le richieste di integrazione nello specifico
Impatto ambientale: Il Ministero chiede alla Società Stretto di fornire maggiori dettagli e documentazione aggiornata sugli impatti ambientali del progetto, con particolare riferimento alla compatibilità con gli vincoli paesaggistici e gli strumenti di pianificazione territoriale.
Pericolo sismico e maremoto: Sono richieste analisi più approfondite del pericolo sismico e di maremoto, considerando anche gli scenari più estremi.
Qualità dell’aria: Il Ministero vuole vederci chiaro sugli impatti che il progetto avrà sulla qualità dell’aria, sia durante la fase di costruzione che in quella di esercizio.
Rete Natura 2000: Sono necessarie valutazioni più complete degli impatti del progetto sulla Rete Natura 2000, che comprende siti di particolare pregio naturalistico.
Le 239 richieste di integrazione rappresentano un ostacolo considerevole per il progetto. La Società Stretto di Messina avrà 30 giorni per presentare la documentazione integrativa richiesta.
Oltre alle richieste di integrazione, il Ministero ha sollevato anche alcune criticità relative alla forma dei documenti presentati, come ad esempio tabelle illeggibili.
L’invio delle 239 richieste di integrazione da parte del Ministero è un segnale chiaro che il progetto del ponte sullo Stretto è ancora lontano dall’essere approvato. Sono necessari ulteriori approfondimenti e una revisione accurata della documentazione per poter procedere con il progetto.
Le associazioni ambientaliste e i comitati contrari al ponte hanno espresso la loro soddisfazione per le richieste del Ministero, ritenendole un segno che il progetto non è fattibile e che non può essere realizzato.
Resta da vedere se la Società Stretto di Messina riuscirà a superare le criticità emerse e a presentare la documentazione integrativa richiesta entro i 30 giorni previsti. Solo allora si potrà capire se il progetto del ponte sullo Stretto potrà effettivamente essere realizzato.
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