Ocse raccomandazioni all’Italia per la sostenibilità delle sue finanze

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In un rapporto pubblicato il 22 gennaio 2024, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) ha fornito una serie di raccomandazioni all’Italia per migliorare la sostenibilità delle sue finanze pubbliche.

Tra le principali raccomandazioni, l’Ocse suggerisce di:

Ridurre le pensioni per i redditi più elevati. L’Italia ha un sistema pensionistico molto generoso, che è uno dei principali fattori che contribuiscono al suo alto debito pubblico. L’Ocse suggerisce di ridurre le pensioni per i redditi più elevati, in particolare per coloro che hanno percepito redditi elevati durante la loro vita lavorativa.

Diminuire le tasse sul lavoro. L’Italia ha una delle aliquote fiscali sul lavoro più elevate tra i paesi sviluppati. L’Ocse suggerisce di ridurre le aliquote fiscali sul lavoro, in particolare per i lavoratori a basso reddito.

Aumentare le tasse sulle successioni e immobili. L’Italia ha tasse sulle successioni e sugli immobili relativamente basse. L’Ocse suggerisce di aumentare queste tasse, in modo da rendere il sistema fiscale più equo e sostenibile.

L’Ocse ha anche sottolineato la necessità di ridurre la spesa pubblica, in particolare la spesa corrente. Tuttavia, l’organizzazione ha riconosciuto che questo potrebbe essere difficile da realizzare in un contesto di recessione economica.

Le raccomandazioni dell’Ocse sono state accolte con reazioni contrastanti in Italia. Alcune forze politiche hanno sostenuto le raccomandazioni, sostenendo che sono necessarie per migliorare la sostenibilità delle finanze pubbliche italiane. Altre forze politiche hanno invece criticato le raccomandazioni, sostenendo che sarebbero dannose per i cittadini italiani, in particolare per i pensionati e le famiglie a basso reddito.

È probabile che le raccomandazioni dell’Ocse siano oggetto di un dibattito politico intenso nei prossimi mesi.

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