UE obbligo di acquistare macchinari sanitari prodotti da aziende europee

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Il piano dell’Unione Europea che prevede l’obbligo di acquistare macchinari sanitari prodotti da aziende europee è stato proposto dalla Commissione Europea nel 2023. Il piano è stato motivato dalla necessità di ridurre la dipendenza dell’UE dalla Cina.

 

Il piano è stato motivato dalla necessità di ridurre la dipendenza dell’UE dalla Cina, che è il principale fornitore di macchinari sanitari a livello globale. La Cina controlla circa il 60% del mercato globale dei macchinari sanitari, e questa dipendenza pone una serie di rischi per l’UE, tra cui:

Rischio di sicurezza: I macchinari sanitari cinesi potrebbero essere vulnerabili a attacchi informatici o a sabotaggi, mettendo a rischio la sicurezza dei pazienti e dei sistemi sanitari.

Rischio di sovranità: La dipendenza dalla Cina per i macchinari sanitari potrebbe limitare la capacità dell’UE di sviluppare le proprie tecnologie e di garantire la propria autonomia strategica.

Rischio di concorrenza: La concorrenza da parte delle aziende cinesi potrebbe danneggiare le aziende sanitarie europee, portando a una perdita di posti di lavoro e di investimenti nel settore.

 

Il piano prevede che le aziende sanitarie pubbliche e private dell’UE siano obbligate ad acquistare almeno il 50% dei macchinari sanitari da aziende europee entro il 2027. La percentuale dovrebbe aumentare progressivamente fino al 75% entro il 2030.

 

Il piano ha incontrato l’opposizione di alcuni paesi europei, tra cui l’Italia, che ritengono che possa danneggiare la concorrenza e la libertà di mercato. I paesi che sostengono il piano, invece, ritengono che sia necessario per garantire la sicurezza e l’autonomia tecnologica dell’UE.

 

Il piano è ancora in fase di discussione e non è ancora chiaro se sarà approvato. Se dovesse essere approvato, entrerebbe in vigore gradualmente a partire dal 2024.

 

Ecco alcuni dei vantaggi e degli svantaggi del piano:

Vantaggi:

  •     Riduzione della dipendenza dell’UE dalla Cina
  •     Maggiore sicurezza e affidabilità dei macchinari sanitari
  •     Sviluppo dell’industria sanitaria europea

Svantaggi

  •     Aumento dei prezzi dei macchinari sanitari
  •     Minore concorrenza tra i fornitori
  •     Possibile danneggiamento della libertà di mercato

 

Ecco alcuni dei possibili scenari che potrebbero verificarsi se il piano dovesse essere approvato:

Le aziende cinesi potrebbero decidere di continuare a esportare macchinari sanitari in Europa, ma a prezzi più alti. In questo caso, le aziende sanitarie europee potrebbero essere costrette a ridurre i propri investimenti in tecnologia sanitaria.

Le aziende cinesi potrebbero decidere di interrompere le esportazioni di macchinari sanitari in Europa. In questo caso, le aziende sanitarie europee dovrebbero trovare nuovi fornitori, il che potrebbe richiedere tempo e comportare costi aggiuntivi.

 

Effetti sull’Italia

L’Italia è uno dei principali paesi europei produttori di macchinari sanitari. Il piano dell’UE potrebbe avere un impatto positivo sull’industria italiana, favorendo la crescita e lo sviluppo delle aziende italiane. Tuttavia, il piano potrebbe anche portare a un aumento dei prezzi dei macchinari sanitari, che potrebbero gravare sui bilanci delle aziende sanitarie italiane.

 

Inoltre, il piano potrebbe portare a una riduzione della concorrenza nel mercato dei macchinari sanitari, che potrebbe favorire le aziende italiane più grandi e consolidate.

 

In definitiva, l’impatto del piano sull’industria sanitaria italiana è ancora incerto. Tuttavia, è importante che le aziende italiane si preparino a questi possibili cambiamenti, al fine di poterne cogliere le opportunità e mitigare i rischi.