Banca d’Inghilterra sotto pressione timori di un’inflazione ancora più alta

Banca d’Inghilterra sotto pressione per alzare i tassi dopo il balzo record della retribuzione base

La Banca d’Inghilterra è sotto pressione per alzare i tassi di interesse dopo che il balzo record della retribuzione base ha alimentato i timori di un’inflazione ancora più alta.

Il Wage Growth Tracker della Bank of England ha mostrato che la retribuzione base è aumentata del 6,2% nel secondo trimestre del 2023, il ritmo più veloce in oltre 20 anni. Questo aumento è stato spinto da una combinazione di fattori, tra cui la forte crescita economica, la carenza di manodopera e la crescente fiducia dei consumatori.

L’aumento della retribuzione base è un segnale preoccupante per la Banca d’Inghilterra, che sta già lottando per controllare l’inflazione. L’inflazione annuale nel Regno Unito ha raggiunto il 9,1% a maggio, il livello più alto dal 1982.

La Banca d’Inghilterra ha aumentato i tassi di interesse per 13 mesi consecutivi, portandoli al 5,25%. Tuttavia, gli economisti ritengono che potrebbero essere necessari ulteriori aumenti per frenare l’inflazione.

Un aumento dei tassi di interesse renderebbe più costosi i prestiti, il che potrebbe rallentare la crescita economica e contribuire a frenare l’inflazione. Tuttavia, potrebbe anche portare a un aumento della disoccupazione e a un calo del reddito reale delle famiglie.

La Banca d’Inghilterra ha dichiarato che è determinata a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%. Tuttavia, l’aumento della retribuzione base rende questo obiettivo più difficile da raggiungere.