Bonus 80 euro di Renzi: ecco cosa cambia nel 2018

Bonus 80 euro di Renzi: ecco cosa cambia nel 2018

Cambiano i limiti di reddito per beneficiare dell’agevolazione e a partire dal prossimo 1° gennaio 2018 potrà beneficiarne un numero maggiore di dipendenti statali e di aziende private.

Nel testo della nuova Legge di Bilancio trasmesso in via ufficiale al Senato emergono, tra le diverse novità, anche nuovi limiti di reddito per beneficiare del bonus Renzi di 80 euro in busta paga.

A partire dal prossimo 1° gennaio 2018 potranno beneficiare del bonus Renzi:

  • in misura piena, i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato con redditi fino a 24.600 euro;
  • in misura parziale e proporzionata al proprio reddito i lavoratori dipendenti statali e privati fino a 26.600.

Cosa cambia?

In sostanza, l’attuale formulazione della Legge di Bilancio 2018 consente di beneficiare del credito Irpef riconosciuto automaticamente in busta paga ad una platea maggiore di lavoratori dipendenti ;

il limite di reddito viene aumentato di 600 euro sia ai fini della corresponsione del bonus Renzi di 80 euro in misura piena che per l’erogazione del beneficio in misura parziale e proporzionata sulla base del reddito conseguito.

Cos’è e come funziona il Bonus

Cos’è:

Il Bonus Renzi 80 euro introdotto con la Legge di Stabilità 2015, il D.L. 66/2014 è diventato una misura strutturale e
confermata a regime per tutti i lavoratori dipendenti e assimilati.

Si tratta nello specifico di un credito Irpef erogato in busta paga dal datore di lavoro ed è strettamente correlato
all’importo erogato al lavoratore in busta paga e all’effettivo periodo di lavoro.

Come Funziona:

Il datore di lavoro, sulla base di specifiche informazioni reddituali, provvede in automatico ad accreditare sulla busta paga dei lavoratori beneficiari, il bonus 80 euro, fatta eccezione per i collaboratori domestici che essendo senza sostituto d’imposta, devono, invece, recuperarlo attraverso la dichiarazione dei redditi.

Il bonus non va richiesto in quanto ed è accreditato direttamente sulla busta paga, ogni fine mese, ad ogni lavoratore
dipendente in presenza dei requisiti necessari.