Presenza di nanoplastiche nell’acqua in bottiglia di plastica
Un recente studio ha rilevato la presenza di nanoplastiche nell’acqua in bottiglia di plastica. Lo studio, condotto da un team di ricercatori della State University of New York a Fredonia, ha trovato una media di 240.000 particelle di nanoplastiche per litro d’acqua.
Le nanoplastiche sono particelle di plastica di dimensioni inferiori a 100 nanometri. Sono troppo piccole per essere viste ad occhio nudo e possono essere ingerite inconsapevolmente.
Gli effetti delle nanoplastiche sulla salute umana sono ancora poco conosciuti. Tuttavia, alcuni studi hanno suggerito che le nanoplastiche possono essere dannose per le cellule e i tessuti umani.
Le nanoplastiche possono entrare nell’acqua in bottiglia in diversi modi:
- Dall’acqua di sorgente. Le nanoplastiche possono essere presenti nell’acqua di sorgente se questa è stata contaminata da plastica.
- Dalle bottiglie di plastica. Le nanoplastiche possono si staccare dalle bottiglie di plastica durante il processo di produzione, il trasporto o lo stoccaggio.
Cosa possiamo fare per ridurre l’esposizione alle nanoplastiche?
- Bere acqua del rubinetto. L’acqua del rubinetto è generalmente più sicura dell’acqua in bottiglia di plastica in termini di contaminazione da nanoplastiche.
- Utilizzare bottiglie d’acqua riutilizzabili. Le bottiglie d’acqua riutilizzabili in acciaio inossidabile o vetro sono una buona alternativa alle bottiglie di plastica.
- Ridurre il consumo di plastica. Ridurre il consumo di plastica in generale può aiutare a ridurre la quantità di nanoplastiche che entrano nell’ambiente.
Si prega di notare che questa non è una consulenza medica.
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