Marzo 2024: la battaglia tra USA e TikTok

La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato a favore di un disegno di legge che potrebbe portare al bando di TikTok dal paese.

Il voto, avvenuto il 13 marzo 2024, è stato quasi bipartisan, con 352 voti favorevoli e 65 contrari.

Le preoccupazioni alla base del voto riguardano la sicurezza nazionale. I timori si concentrano sulla possibilità che il governo cinese possa accedere ai dati degli utenti americani di TikTok, per motivi di spionaggio o censura.

TikTok ha negato con forza queste accuse, affermando che i dati degli utenti americani sono conservati negli Stati Uniti e non sono accessibili al governo cinese.

Il disegno di legge ora passa al Senato, dove il suo destino è incerto. Se il Senato approverà il disegno di legge, il presidente Biden dovrà decidere se firmarlo o meno.

Biden ha espresso in passato preoccupazioni su TikTok, ma non ha ancora detto se appoggerebbe un bando completo.

Cosa potrebbe succedere se TikTok venisse bandito negli Stati Uniti?

L’app verrebbe rimossa dagli app store di Apple e Google.

Gli utenti americani non potrebbero più scaricare o installare l’app.

Gli utenti americani esistenti non potrebbero più utilizzare l’app.

TikTok ha 180 giorni per conformarsi al disegno di legge, se dovesse diventare legge. L’azienda potrebbe cercare di vendere le sue attività americane a una società americana, oppure potrebbe ritirarsi completamente dal mercato statunitense.

La battaglia tra USA e TikTok è solo l’ultimo capitolo di una crescente tensione tra le due superpotenze.

La tecnologia è diventata un campo di battaglia chiave in questa nuova guerra fredda, e TikTok è solo uno dei tanti casi in cui le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale si scontrano con la libertà di espressione e il commercio globale.

Ecco alcuni altri punti salienti della vicenda:

Il voto alla Camera dei Rappresentanti è stato il primo passo formale verso un bando di TikTok negli Stati Uniti.

Il Senato potrebbe votare sul disegno di legge già nelle prossime settimane.

Il presidente Biden ha espresso preoccupazioni su TikTok, ma non ha ancora detto se appoggerebbe un bando completo.

TikTok ha negato con forza le accuse di spionaggio e censura.

L’azienda ha 180 giorni per conformarsi al disegno di legge, se dovesse diventare legge.

La battaglia tra USA e TikTok è solo l’ultimo capitolo di una crescente tensione tra le due superpotenze.