Italia-sanità pubblica mancano 30mila medici e 70mila infermieri

Italia sanità pubblica mancano 30mila medici e 70mila infermieri

Secondo le stime di diverse organizzazioni, in Italia mancano circa 30.000 medici e 70.000 infermieri. Questa carenza è dovuta a diversi fattori, tra cui:

Il pensionamento di molti professionisti sanitari, che non sono stati sostituiti a sufficienza;

L’attrazione di medici e infermieri verso altri paesi, che offrono condizioni di lavoro e di remunerazione più vantaggiose;

La difficoltà di attrarre i giovani verso la professione medica, a causa dei lunghi tempi di studio e di formazione.

Questa carenza ha un impatto negativo sul funzionamento del Servizio sanitario nazionale, che si trova a dover fare fronte a una crescente domanda di prestazioni sanitarie. Le conseguenze si fanno sentire in particolare in alcune regioni del paese, come il Sud e le isole, dove la carenza di personale è ancora più accentuata.

Il governo italiano ha messo in campo una serie di misure per cercare di risolvere il problema, tra cui l’aumento delle borse di studio per la formazione di medici e infermieri, l’attivazione di programmi di reclutamento di personale sanitario dall’estero e l’introduzione di misure di incentivazione per i medici e gli infermieri che lavorano nelle aree più disagiate.

Tuttavia, queste misure non sembrano sufficienti a colmare il gap di personale sanitario. È necessario quindi che il governo continui a investire nel settore sanitario e a mettere in atto politiche volte a rendere più attrattiva la professione medica e infermieristica.

News correlate

Stati Uniti stato al mondo che investe maggiormente nella sanità

Malattie oncologiche – La prevenzione salva vite e risparmio economico

Italia – investimenti dello Stato per alloggi a pazienti oncologici e familiari

Edifici in muratura portante (tufo) Radon gas cancerogeno ai piani bassi