Istat accerta l’aumento della povertà assoluta in Italia

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 Istat accerta l’aumento della povertà assoluta in Italia

L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha pubblicato i dati preliminari relativi all’anno 2023, che purtroppo evidenziano un aumento della povertà assoluta in Italia.

Cosa significa povertà assoluta?

La povertà assoluta si riferisce alla condizione di coloro che non dispongono di un reddito minimo necessario per soddisfare i bisogni primari, come cibo, abitazione, vestiario e cure mediche.

I dati Istat:

    Incidenza: L’incidenza della povertà assoluta nel 2023 è stata del 9,4%, in aumento rispetto all’8,4% del 2022.

    Famiglie colpite: Si stima che 2,3 milioni di famiglie siano in povertà assoluta, con un totale di 5,6 milioni di individui.

    Minori in povertà: La povertà colpisce maggiormente i minori, con un’incidenza del 12,7% nel 2023.

Le cause:

    Inflazione: L’aumento del costo della vita, in particolare dell’energia e dei beni alimentari, ha avuto un impatto significativo sulle famiglie più fragili.

    Riduzione del potere d’acquisto: Il mancato adeguamento dei salari all’inflazione ha eroso il potere d’acquisto di molte famiglie.

    Disoccupazione: Il tasso di disoccupazione in Italia rimane elevato, soprattutto tra i giovani e le donne.

Le conseguenze:

    Esclusione sociale: La povertà può portare all’esclusione sociale, con difficoltà ad accedere a istruzione, cultura e partecipazione sociale.

    Problemi di salute: La povertà può avere un impatto negativo sulla salute fisica e mentale degli individui.

    Criminalità: La povertà può essere un fattore di rischio per la criminalità.

Le possibili soluzioni:

    Politiche di sostegno al reddito: Rafforzare i sistemi di welfare e di sostegno al reddito per le famiglie più fragili.

    Politiche per l’occupazione: Promuovere la creazione di posti di lavoro e l’inserimento lavorativo dei disoccupati.

    Politiche per la casa: Contrastare la carenza di alloggi popolari e il problema degli sfratti.

La lotta alla povertà è un obiettivo prioritario per il governo italiano. Le misure adottate negli ultimi anni hanno avuto un impatto positivo, ma è necessario fare di più per contrastare questo fenomeno e garantire a tutti i cittadini una vita dignitosa.

E’ importante sottolineare che la povertà è un problema complesso e multifattoriale. Non esiste una soluzione unica e definitiva, ma è necessario un impegno costante da parte di tutte le componenti della società per contrastare questo fenomeno.

Altri dati da considerare:

    Differenze territoriali: La povertà è più diffusa nel Mezzogiorno d’Italia rispetto al Centro-Nord.

    Disuguaglianza: La povertà è strettamente legata alla disuguaglianza di reddito e di ricchezza.

    Immigrazione: Gli immigrati sono più a rischio di povertà rispetto agli italiani.

La lotta alla povertà richiede un impegno collettivo e una visione di lungo periodo. È importante continuare a monitorare il fenomeno e a mettere in atto politiche adeguate per contrastare la povertà e l’esclusione sociale.

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