Investire sul mattone di lusso: Italia stabile, Vancouver al top

immobili di lusso

Il record è della città canadese, con valori immobiliari cresciuti del 24,5% in un anno.

Ottime performance anche di Sydney, Shanghai e Istanbul investimento sul mattone è stato per anni un rifugio sicuro per tutti gli italiani, e per i più benestanti in modo particolare, tanto che il 38% dei grandi patrimoni è collocato in beni immobiliari.

Con la crisi economica e la recessione, però, le cose sono un po’ cambiate: dopo il crollo del mercato immobiliare, che pure ha coinvolto solo parzialmente il settore degli immobili di lusso, è infatti necessaria una rigorosa selezione. E un’analisi per capire la capacità di mantenimento o di crescita di valore nel tempo.

Proprio per questo sta crescendo sempre più il servizio di advisory immobiliare offerto ai clienti, che spazia dall’assistenza fiscale, legale e societaria alla consulenza in operazioni di compravendita alla selezione di proposte di investimento.

Nel 2015 a fronte di una grossa escursione nei prezzi di alcuni mercati (dal -20% di Lagos al + 24,5% di Vancouver), abbiamo visto le località italiane sostanzialmente stabili (dal -2% dell’Umbria al +2,6% di Cortina).

Questo dato appare indice della sostanziale stabilità del mercato del residenziale di lusso in Italia, che sembra uscire definitivamente da una crisi durata anni. Il recente aumento delle compravendite, se confermato, dovrebbe riflettersi in un progressivo aumento dei valori, soprattutto nelle grandi città. Come Venezia, che nel 2015 è stata la seconda località italiana dopo Cortina per crescita con il +2,1%, seguita da Firenze (+2%), dalla Riviera (+1,5%) e da Roma (+0,3%), mentre è calata Milano (-1,9%). Ottime opportunità però esistono anche all’estero: oltre a Vancouver, una notevole crescita della performance è stata registrata a Sydney (+14,8%), Shanghai (+14,1%), Istanbul (+13%) e Monaco di Baviera (+12%).