Fondi arabi- Acquistato numerosi edifici di importanza strategica a Milano

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Fondi arabi hanno acquistato i fabbricati di maggiore importanza a Milano e non solo

Negli ultimi anni fondi arabi hanno acquistato numerosi edifici di importanza strategica a Milano e in altre città italiane.

Nel 2022, il fondo sovrano saudita Public Investment Fund (PIF) ha acquisito il Bosco Verticale, un complesso residenziale di due grattacieli di 80 metri di altezza, per 200 milioni di euro. Il Bosco Verticale è uno dei simboli di Milano ed è stato progettato dall’architetto Stefano Boeri. I due grattacieli sono ricoperti da 800 alberi e 15.000 arbusti, che creano un vero e proprio giardino verticale.

Questa acquisizione ha suscitato alcune polemiche, in quanto alcuni hanno sostenuto che il controllo del Bosco Verticale da parte di un fondo straniero potrebbe mettere a rischio la sua natura pubblica. Tuttavia, il PIF ha assicurato che intende mantenere il Bosco Verticale aperto al pubblico e che continuerà a sostenere le attività di ricerca e sviluppo sul verde verticale.

Oltre al Bosco Verticale, il PIF ha acquistato anche altri edifici di importanza strategica a Milano, come il palazzo storico di via Monte Napoleone 24, sede di Gucci, e il palazzo di via Turati 22, sede di Prada. Queste acquisizioni hanno rafforzato la presenza del PIF a Milano, che è diventata una delle città europee preferite dagli investitori arabi.

Queste acquisizioni hanno sollevato alcune preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda il controllo strategico di beni italiani strategici da parte di investitori stranieri. Tuttavia, è importante sottolineare che questi fondi sono soggetti alla legislazione italiana e che le loro attività sono regolate dalla Banca d’Italia.

Secondo un’analisi di Assoimmobiliare, nel 2022, i fondi arabi hanno investito in Italia 2,2 miliardi di euro, in aumento del 30% rispetto all’anno precedente. La maggior parte di questi investimenti è stata concentrata a Milano, ma anche Roma, Firenze e Napoli hanno registrato un aumento delle acquisizioni da parte di fondi arabi.

Le motivazioni di questi investimenti sono molteplici. In alcuni casi, i fondi arabi sono interessati a investire in immobili di prestigio per diversificare i propri portafogli. In altri casi, sono interessati a investire in immobili strategici, come quelli che ospitano sedi di aziende italiane di fama internazionale.

È probabile che questa tendenza continuerà nei prossimi anni. I fondi arabi hanno una grande disponibilità di liquidità e sono alla ricerca di opportunità di investimento in tutto il mondo. L’Italia, con la sua posizione strategica, la sua storia e la sua cultura, offre un ambiente attrattivo per questo tipo di investitori.