Emissioni globali a livelli record mentre il mondo continua a spendere troppo per il “bilancio del carbonio”

Emissioni globali a livelli record mentre il mondo continua a spendere troppo per il “bilancio del carbonio”

Secondo il rapporto Global Carbon Budget 2023, le emissioni globali di CO2 nel 2022 sono aumentate dell’1% rispetto al 2021, raggiungendo un nuovo record di 40,6 miliardi di tonnellate. Questo aumento è stato guidato dalla ripresa economica globale dopo la pandemia di COVID-19, nonché dalla guerra in Ucraina, che ha portato a un aumento dei prezzi dei combustibili fossili.

I livelli di CO2 nell’atmosfera hanno ormai raggiunto una media di 419,3 parti per milione (ppm), con un aumento del 51% rispetto al livello del 1750, prima dell’inizio dell’era industriale. Questo aumento sta già avendo un impatto significativo sul clima, con un aumento della temperatura media globale di 1,14°C.

La crescita delle emissioni globali è un chiaro segnale che il mondo non sta facendo abbastanza per affrontare la crisi climatica. I governi hanno concordato di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, ma per raggiungere questo obiettivo è necessario ridurre le emissioni globali di CO2 di almeno il 50% entro il 2030.

Una delle principali sfide per raggiungere questo obiettivo è la dipendenza dei paesi dai combustibili fossili. La maggior parte dell’energia mondiale è ancora prodotta da combustibili fossili, come carbone, petrolio e gas naturale. Questi combustibili emettono grandi quantità di CO2 nell’atmosfera quando vengono bruciati.

Per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, i paesi devono investire nelle energie rinnovabili, come l’energia solare e l’energia eolica. Queste fonti di energia non emettono CO2, quindi possono aiutare a ridurre le emissioni globali.

Un’altra sfida per raggiungere l’obiettivo di 1,5°C è la disparità di emissioni tra i paesi. I paesi sviluppati hanno storicamente emesso le maggiori quantità di CO2, ma i paesi in via di sviluppo stanno rapidamente aumentando le proprie emissioni.

Per affrontare questa disparità, i paesi sviluppati devono aiutare i paesi in via di sviluppo a ridurre le loro emissioni. Questo può essere fatto attraverso la cooperazione internazionale, l’assistenza finanziaria e la condivisione delle tecnologie.

Il rapporto Global Carbon Budget 2023 è un chiaro avvertimento che il mondo sta andando nella direzione sbagliata. Se non si prendono misure urgenti per ridurre le emissioni globali, i cambiamenti climatici causeranno danni sempre più gravi al pianeta.

Il “bilancio del carbonio”

Il “bilancio del carbonio” è un termine usato per descrivere la differenza tra le emissioni di CO2 e le riduzioni delle emissioni. Un bilancio del carbonio positivo significa che le emissioni sono superiori alle riduzioni, mentre un bilancio del carbonio negativo significa che le riduzioni sono superiori alle emissioni.

Molti paesi e aziende stanno investendo nel “bilancio del carbonio” come modo per compensare le loro emissioni. Questo può essere fatto attraverso una serie di misure, come la piantagione di alberi, l’acquisto di crediti di carbonio o la realizzazione di progetti di sequestro del carbonio.

Tuttavia, alcuni esperti hanno criticato il “bilancio del carbonio” come una soluzione temporanea che non affronta la radice del problema. Sostengono che è necessario ridurre le emissioni di CO2 alla fonte, piuttosto che cercare di compensarle in seguito.

Conclusione

Le emissioni globali di CO2 sono a livelli record, mentre il mondo continua a spendere troppo per il “bilancio del carbonio”. Questo è un chiaro segnale che il mondo non sta facendo abbastanza per affrontare la crisi climatica.

Per raggiungere l’obiettivo di 1,5°C, i paesi devono ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e investire nelle energie rinnovabili. Inoltre, devono aiutare i paesi in via di sviluppo a ridurre le loro emissioni.

Il “bilancio del carbonio” può essere un’utile misura temporanea, ma non è una soluzione a lungo termine. È necessario ridurre le emissioni di CO2 alla fonte per evitare i peggiori effetti dei cambiamenti climatici.