Colonnine elettriche in condominio: normativa, permessi, chi paga

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Colonnine elettriche in condominio: normativa, permessi, chi paga

Colonnine elettriche in condominio: normativa, permessi, chi paga

L’installazione di colonnine elettriche in condominio è regolata dalla normativa italiana, in particolare dal Decreto Legislativo 48/2020, che ha introdotto l’obbligo di installare colonnine di ricarica per veicoli elettrici in tutti gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni importanti.

Per quanto riguarda i condomini esistenti, la normativa prevede che l’installazione di colonnine elettriche sia approvata dall’assemblea condominiale, con la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno 500 millesimi.

In caso di approvazione, i costi dell’installazione sono a carico dei condomini, in proporzione ai millesimi di proprietà. Tuttavia, è possibile che l’assemblea decida di sostenere i costi in modo diverso, ad esempio mediante un aumento delle quote condominiali.

Permessi

Per installare una colonnina elettrica in condominio non sono necessari permessi specifici da parte del Comune o della Sovrintendenza. Tuttavia, è necessario verificare che l’impianto elettrico del condominio sia idoneo a sostenere la potenza necessaria per la ricarica delle auto elettriche.

Bonus colonnine elettriche

I condomini che installano colonnine elettriche possono beneficiare di un bonus fiscale pari all’80% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione delle colonnine. Il limite di spesa è di 8.000 euro per ogni colonnina.

Conclusione

L’installazione di colonnine elettriche in condominio è un’opportunità per i condomini di contribuire alla diffusione della mobilità elettrica e di migliorare la qualità dell’aria nelle città. La normativa italiana prevede che l’installazione delle colonnine sia approvata dall’assemblea condominiale e che i costi siano a carico dei condomini. Tuttavia, è possibile beneficiare di un bonus fiscale per ridurre il costo dell’installazione.