Australia – continua ad attrarre acquirenti stranieri nel 2018

Australia – continua ad attrarre acquirenti stranieri nel 2018

marzo 2018 – La popolarità dello stile di vita australiano e la sicurezza economica del paese continuano ad attrarre investitori internazionali nel 2018.

Nonostante l’introduzione di maggiori tasse sulla proprietà straniera e restrizioni più stringenti nel 2017,le vendite record e l’afflusso di potenziali acquirenti nel paese dopo il capodanno cinese sono segnali positiviche gli acquirenti internazionali sono ancora entusiasti dell’Australia.

l’Australia è la seconda destinazione d’investimento offshore preferita per gli acquirenti cinesi, dietro gli Stati Uniti. Nel frattempo Melbourne continua ad essere la loro città australiana preferita.

I potenziali compratori internazionali hanno ispezionando proprietà nei giorni successivi al capodanno cinese, festeggiato nella settimana delle vacanze con le loro famiglie.

E’ un periodo in cui i compratori stranieri hanno cercato immobili con finiture di alta qualità in prossimità di scuole private e università, nelle prestigiose periferie storiche.

Si ritiene che la scarsità di immobili di qualità disponibili nella fascia più alta del mercato stia guidando alcune operazioni a prezzi molto elevati, compresa la vendita a febbraio di $ 52,5 milioni (US $ 40,7 milioni) della storica Stonington Mansion a un acquirente cinese.

La proprietà di Glenferrie Road a Malvern, a otto chilometri dal quartiere centrale degli affari di Melbourne, ha stabilito un record di prezzo, eclissando il livello record precedente dello stato di quasi 40 milioni di dollari (31 milioni di dollari USA).

Gli acquirenti stranieri, che spendono circa $ 6 miliardi (US $ 4,7 miliardi) in immobili residenziali australiani
ogni anno, secondo la società di credito Credit Suisse, provengono prevalentemente da paesi asiaticiatici.

I residenti della Nuova Zelanda sono i secondi maggiori investitori.

Mentre l’interesse per la proprietà australiana da parte di stranieri, soprattutto cinesi, è diminuito del 18% nell’anno
a febbraio, a causa di un aumento di alcune tasse, restrizioni restrittive dei prestiti e un rallentamento del mercato
immobiliare nel 2017,  gli acquirenti di case internazionali continuano ad essere attratti dal sogno della casa di proprietà australiana.