Papa Francesco : parliamo di legittima difesa e non di guerra giusta

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Papa Francesco ha ripetuto più volte che la guerra è sempre un male e che non esiste una guerra giusta. Nel suo discorso al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede del 10 gennaio 2024, ha ribadito questa posizione, affermando che “la guerra in sé stessa è un errore, è un errore!”.

Il Papa ha quindi proposto di parlare di “legittima difesa” e non di “guerra giusta”. La legittima difesa è un diritto riconosciuto dalla Carta delle Nazioni Unite, che consente a uno Stato di usare la forza militare per respingere un attacco armato. Il Papa sostiene che la legittima difesa è un diritto legittimo, ma che deve essere esercitato in modo proporzionato e limitato.

In particolare, il Papa ha sottolineato che la legittima difesa deve essere:

  • Ultima ratio: deve essere utilizzata solo quando tutte le altre possibilità di risoluzione pacifica del conflitto sono state esaurite.
  • Proporzionata: la forza usata deve essere necessaria e commisurata alla minaccia.
  • Diretta: deve essere diretta a respingere l’attacco e non a infliggere danni collaterali.

Il Papa ha anche esortato a perseguire una politica di disarmo, poiché è illusorio pensare che gli armamenti possano avere un valore deterrente.

La posizione di Papa Francesco è in linea con la tradizione della Chiesa cattolica, che ha sempre condannato la guerra e ha promosso la pace. Tuttavia, è una posizione che è stata criticata da alcuni, che sostengono che la legittima difesa è un concetto troppo vago e che può essere facilmente utilizzato per giustificare anche guerre aggressive.

In ogni caso, la posizione di Papa Francesco è un importante contributo al dibattito sulla guerra e la pace. Essa invita a riflettere sulla necessità di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti e sulla necessità di limitare l’uso della forza militare.

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