Manovra 2022- Disposizioni in materia di reddito di cittadinanza

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Disposizioni in materia di reddito di cittadinanza

Disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024

ART. 21.
(Disposizioni in materia di reddito di cittadinanza)

Nell’ambito dei progetti utili alla collettività, i Comuni sono tenuti ad impiegare almeno un terzo dei percettori di Rdc residenti. Lo svolgimento di tali attività da parte dei percettori di Rdc è a titolo gratuito e non è assimilabile ad una prestazione di lavoro subordinato o parasubordinato e non comporta, comunque, l’instaurazione di un rapporto di pubblico impiego con le amministrazioni pubbliche.

La Manovra definisce “congruo” un lavoro entro ottanta chilometri di distanza dalla residenza del beneficiario o comunque raggiungibile nel limite temporale massimo di cento minuti con i mezzi di trasporto pubblici, se si tratta di prima offerta, ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta di seconda offerta

“Il Patto per l’inclusione sociale prevede in ogni caso la frequenza almeno mensile in presenza presso i servizi di contrasto alla povertà al fine della verifica dei risultati raggiunti e del rispetto degli impegni assunti nell’ambito del progetto personalizzato; in caso di mancata presentazione senza comprovato giustificato motivo si applica la decadenza dal beneficio.”
I Patti per il lavoro e i Patti per l’inclusione sociale prevedono necessariamente la partecipazione periodica dei beneficiari ad attività e colloqui da svolgersi in presenza”

“I Comuni effettuano a campione, all’atto della presentazione dell’istanza, verifiche sostanziali e controlli anagrafici sulla composizione del nucleo familiare dichiarato nella domanda per l’accesso al Rdc e sull’effettivo possesso dei requisiti di cui al primo periodo nonché, successivamente all’erogazione del beneficio, sulla permanenza degli stessi. A tal fine l’INPS rende disponibili ai Comuni le informazioni rilevanti per il tramite della piattaforma. I criteri per la selezione del campione sono definiti in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali con la partecipazione dell’INPS, al quale è tempestivamente comunicato l’esito delle verifiche e dei controlli attraverso la piattaforma finalizzata al coordinamento dei Comuni.

I dati anagrafici, di residenza, di soggiorno e di cittadinanza, dichiarati in modo analitico nella domanda, sono preventivamente e tempestivamente verificati dall’INPS sulla base delle informazioni presenti nelle banche dati a disposizione dell’Istituto.

L’INPS comunica tempestivamente ai Comuni responsabili dei controlli le posizioni che necessitano di ulteriori accertamenti sui requisiti anagrafici mediante la piattaforma.

L’esito delle verifiche è comunicato dai Comuni all’INPS attraverso la piattaforma entro centoventi giorni dalla comunicazione di cui al comma 4-ter da parte dell’INPS. Durante tale termine il pagamento delle somme è sospeso. Decorso tale termine, qualora l’esito delle verifiche non sia comunicato dai Comuni all’INPS, il pagamento delle somme è comunque disposto.
Il responsabile del procedimento del Comune che deve fornire i dati risponde per il danno erariale causato
dalla eventuale corresponsione delle somme non dovute.

Al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e l’attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro, la piattaforma, integrata anche con i dati dei beneficiari di prestazioni di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria messi a disposizione dall’INPS, prevede parità di accesso ai centri per l’impiego e ai soggetti accreditati.

Le agenzie per il lavoro iscritte all’Albo informatico delle agenzie per il lavoro, autorizzate da ANPAL a offrire i servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro possono svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di Rdc.

Al fine di agevolare l’occupazione dei soggetti percettori di Rdc, alle agenzie per il lavoro è riconosciuto, per ogni soggetto assunto a seguito di specifica attività di mediazione, effettuata mediante l’utilizzo delle piattaforme, il 20 per cento dell’incentivo, che viene decurtato dall’incentivo previsto per il datore di lavoro.

Al fine di assicurare i controlli su tutti i richiedenti e percettori di Rdc, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, nelle more della sottoscrizione di apposita convenzione tra l’INPS, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero della giustizia per lo scambio integrale dei dati, l’INPS, trasmette al Ministero della giustizia l’elenco dei soggetti beneficiari del Rdc, per la verifica dei soggetti che risultino già condannati con sentenza passata in giudicato da meno di dieci anni, per consentire all’Inps di disporre, la revoca del Rdc eventualmente percepito ovvero di non riconoscere il beneficio. A tal fine il Ministero della giustizia trasmette all’INPS gli esiti della verifica di cui ai periodi precedenti entro sessanta giorni dalla ricezione dell’elenco ivi previsto.

A decorrere dal 1° gennaio 2022, il beneficio economico mensile è ridotto di una somma pari a 5 euro al mese l’assegno a partire dal sesto mese dalla prima offerta congrua rifiutata.

La riduzione non opera per i nuclei familiari composti esclusivamente da componenti non tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del Reddito di cittadinanza, nonché per i nuclei familiari fino a quando tra i componenti sia presente almeno un soggetto minore di tre anni di età ovvero una persona con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti a fini ISEE.

La riduzione si applica solo nei casi in cui il beneficio economico mensile, non risulti inferiore a 300 euro, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

La riduzione è sospesa dal mese successivo a quello in cui almeno un componente del nucleo familiare abbia avviato attività da lavoro dipendente o autonomo da almeno un mese continuativo. A decorrere dal termine di sospensione di cui al primo periodo, il beneficio è rideterminato nelle modalità ordinarie.