India abbandona il dollaro USA e acquista barili di petrolio con rupie

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L’India, membro dei BRICS, abbandona il dollaro USA e acquista per la prima volta in assoluto 1.000.000.000 di barili di petrolio con rupie

L’India, membro dei BRICS, abbandona il dollaro USA e acquista per la prima volta in assoluto 1.000.000.000 di barili di petrolio con rupie: rapporto

Secondo un rapporto del Financial Times, l’India ha acquistato per la prima volta in assoluto 1.000.000.000 di barili di petrolio dalla Russia con rupie indiane. Questo è un passo significativo per l’India, che sta cercando di ridurre la sua dipendenza dal dollaro USA.

Il rapporto afferma che l’accordo è stato raggiunto tra la Indian Oil Corporation (IOC) e la Rosneft, la compagnia petrolifera statale russa. L’IOC ha pagato per il petrolio in rupie indiane, che sono state convertite in rubli russi dalla Rosneft.

L’accordo è stato facilitato dal Sistema di compensazione in valute nazionali (SPV) istituito dai BRICS, un gruppo di cinque grandi economie emergenti: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Lo SPV è progettato per facilitare il commercio tra i membri dei BRICS senza l’uso del dollaro USA.

L’acquisto di petrolio con rupie indiane è un modo per l’India di ridurre la sua esposizione al dollaro USA. Il dollaro USA è la valuta di riserva mondiale, ma è anche una valuta volatile. L’India è uno dei maggiori importatori di petrolio al mondo, e la sua dipendenza dal dollaro USA per il petrolio la rende vulnerabile alle fluttuazioni del mercato.

L’acquisto di petrolio con rupie indiane è anche un modo per l’India di rafforzare i suoi legami con la Russia. La Russia è un importante fornitore di petrolio e gas per l’India, e l’India ha cercato di rafforzare i suoi legami con la Russia in risposta alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea.

L’accordo è stato salutato dal governo indiano come un successo. Il ministro degli esteri indiano S. Jaishankar ha affermato che l’accordo dimostra l’impegno dell’India a promuovere la diversificazione del commercio e a ridurre la sua dipendenza dalle valute estere.

L’accordo è stato criticato dagli Stati Uniti, che hanno accusato l’India di aiutare la Russia a aggirare le sanzioni. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che gli Stati Uniti “sono delusi” dall’accordo, e ha avvertito l’India che potrebbe subire conseguenze per aver aiutato la Russia.

L’accordo è un passo significativo per l’India, e potrebbe avere implicazioni più ampie per l’economia mondiale. Se altri paesi seguiranno l’esempio dell’India, potrebbe essere un segno di un cambiamento nel sistema finanziario globale.