Esperimento nello spazio per attivare la fertilità delle donne

Un gruppo di scienziati della NASA e dell’Università del Maryland sta conducendo un esperimento nello spazio per cercare di attivare la fertilità delle donne.

L’esperimento, che si svolge sulla Stazione Spaziale Internazionale, coinvolge un gruppo di cinque donne che assumono un farmaco chiamato gonadotropina corionica umana (hCG). L’hCG è un ormone che viene prodotto durante la gravidanza e che aiuta a mantenere incinta l’utero.

Gli scienziati sperano che l’hCG possa aiutare a compensare gli effetti della microgravità sulla fertilità femminile. La microgravità può alterare i livelli di ormoni e la funzione degli organi riproduttivi, rendendo più difficile per le donne rimanere incinte.

L’esperimento è ancora in corso, ma i primi risultati sono promettenti. Due delle cinque donne che hanno assunto l’hCG hanno ovulato, il che è un segno che il farmaco sta funzionando. Gli scienziati continueranno a monitorare le donne per vedere se riescono a rimanere incinte.

Se l’esperimento avrà successo, potrebbe avere importanti implicazioni per le donne che viaggiano nello spazio. Potrebbe anche portare allo sviluppo di nuovi trattamenti per la fertilità femminile.

Ecco alcuni dettagli specifici sull’esperimento:

• Le donne che partecipano all’esperimento hanno un’età compresa tra i 25 e i 40 anni.
• Le donne assumono l’hCG per 10 giorni, a partire da un giorno dopo l’ovulazione.
• Le donne vengono monitorate per i livelli di ormoni e per la presenza di ovulazione.

Gli scienziati sperano di completare l’esperimento entro la fine del 2024.