Bonus mobili, il tetto di spesa scende a 5.000 euro nel 2024

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Il bonus mobili è una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ o A++ per l’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione è fruibile da tutti i contribuenti, residenti e non residenti in Italia, che sostengono le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e che siano titolari di un reddito imponibile ai fini Irpef.

Il tetto di spesa per il bonus mobili è stato fissato a 10.000 euro per gli acquisti effettuati nel 2022 e a 8.000 euro per gli acquisti effettuati nel 2023.

Per gli acquisti effettuati nel 2024, il tetto di spesa è stato ulteriormente ridotto a 5.000 euro.

La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Per usufruire della detrazione, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante, indicando la causale del versamento e il numero di partita IVA o codice fiscale del beneficiario della detrazione.

La detrazione deve essere richiesta in sede di dichiarazione dei redditi, indicando i dati relativi agli acquisti e all’importo della detrazione spettante.

La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato il bonus mobili fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, ha anche previsto un taglio del tetto di spesa, che scenderà da 8.000 euro a 5.000 euro a partire dal 1° gennaio 2024.

La riduzione del tetto di spesa è stata motivata dalla necessità di contenere la spesa pubblica. Tuttavia, ha suscitato le critiche di alcuni esponenti politici e di associazioni di categoria, che hanno sottolineato che il taglio penalizzerà le famiglie che intendono ristrutturare la propria casa.