La verità e la scienza che ci permette di migliorare la nostra vita
La scienza non significa verità. Quest’ultimo è un concetto insidioso, che genera da secoli molteplici obiezioni. Secondo Platone la verità esisteva e coincideva con l’idea, al giorno d’oggi, si definisce come la corrispondenza piena ed effettiva di un asserto o di un’azione con la realtà concreta dei fatti.
La scienza è un metodo di indagine che cerca di spiegare il mondo naturale attraverso l’osservazione e l’esperimento.
La verità è un concetto più filosofico, che si riferisce alla corrispondenza tra una affermazione e la realtà.
La scienza non si propone di trovare la verità assoluta, ma piuttosto di costruire teorie che sono coerenti con
le osservazioni e che possono essere utilizzate per fare previsioni.
Platone sosteneva che la verità esisteva in un mondo ideale, separato dal mondo materiale. Il mondo materiale era imperfetto e mutevole, mentre il mondo ideale era perfetto e immutabile. Le idee, secondo Platone, erano le forme perfette delle cose materiali.
Nel mondo moderno, la verità viene spesso definita come la corrispondenza piena ed effettiva di un asserto o di un’azione con la realtà concreta dei fatti.
Questa definizione è però problematica, in quanto presuppone che sia possibile conoscere la realtà in modo assoluto. In realtà, la realtà è sempre interpretata attraverso i nostri sensi e il nostro cervello, che sono soggettivi. Questo significa che non è possibile conoscere la realtà in modo assoluto, ma solo in modo approssimativo.
Nonostante le sue limitazioni, la scienza è uno strumento potente per comprendere il mondo che ci circonda.
La scienza ci permette di fare previsioni, di risolvere problemi e di migliorare la nostra qualità della vita.
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