Cina, dopo il crack di Evergrande-I rischi deflattivi e l’effetto contagio
Il crack di Evergrande è stata una delle più grandi crisi finanziarie degli ultimi anni. Il colosso immobiliare cinese, infatti, era fortemente indebitato e non è stato in grado di onorare i suoi debiti. La società ha oltre 300 miliardi di dollari di debiti e non è stata in grado di pagare i suoi creditori. Questo ha causato un’ondata di vendite di obbligazioni cinesi e ha portato a un calo dei prezzi degli immobili. Il crollo di Evergrande ha anche avuto un impatto sulla fiducia dei consumatori. Le persone sono meno disposte a spendere denaro, poiché temono che l’economia possa peggiorare. Questo ha portato a un calo dei consumi e a un rallentamento della crescita economica.
I rischi deflattivi sono uno dei principali timori legati al crack di Evergrande. La deflazione è un fenomeno economico che si verifica quando i prezzi dei beni e dei servizi diminuiscono. Questo può portare a una riduzione del consumo, a un aumento della disoccupazione e ad un ulteriore deterioramento dell’economia.
L’effetto contagio è un altro rischio legato al crack di Evergrande. Se Evergrande dovesse fallire, potrebbe portare al fallimento di altre società cinesi che sono legate al settore immobiliare. Questo potrebbe avere un impatto negativo sull’intera economia cinese e potrebbe anche avere conseguenze per l’economia globale.
Il governo cinese sta cercando di limitare i danni causati dal crack di Evergrande. Il governo, infatti, ha annunciato una serie di misure per sostenere l’economia e per evitare un contagio. Tuttavia, è ancora troppo presto per dire se queste misure saranno sufficienti a scongiurare una crisi finanziaria.
Il crack di Evergrande è un evento significativo che ha avuto un impatto negativo sull’economia cinese. È ancora troppo presto per dire quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa crisi, ma è chiaro che si tratta di un evento che avrà un impatto sull’economia globale.