Parlare con i personaggi famosi? Il nuovo chatbot di Google

Parlare con i personaggi famosi? Il nuovo chatbot di Google

Google è pronta a lanciare un nuovo chatbot che permetterà agli utenti di simulare conversazioni con celebrità e personaggi di fantasia. Si tratta di una mossa che sfida direttamente Meta, che già offre un servizio simile con la sua piattaforma Character.AI.

Il nuovo chatbot di Google si basa sul software Gemini, un modello linguistico di grandi dimensioni sviluppato internamente dall’azienda. Gemini è già stato utilizzato per creare Bard, un’app di intelligenza artificiale che può aiutare gli utenti con compiti come la scrittura, la pianificazione e l’apprendimento.

Parlare con i personaggi famosi? Il nuovo chatbot di Google

Secondo The Information, Google è in trattativa con diverse celebrità per ottenere il loro consenso all’utilizzo delle loro immagini e voci per il chatbot. L’azienda starebbe anche lavorando su una tecnologia che permetterebbe agli utenti di creare i propri personaggi personalizzati con cui interagire.

Il lancio del nuovo chatbot di Google è previsto entro la fine del 2024. L’azienda non ha ancora rilasciato dettagli sui prezzi o su come il servizio verrà integrato con i suoi altri prodotti.

Ecco alcuni dei potenziali vantaggi del nuovo chatbot di Google:

  • Permettere agli utenti di interagire con i loro personaggi famosi preferiti. Questo potrebbe essere un’esperienza divertente e coinvolgente per molti utenti.
  • Fornire un nuovo modo per le celebrità di interagire con i loro fan. I personaggi famosi potrebbero usare il chatbot per rispondere alle domande dei fan, promuovere il loro lavoro o semplicemente fare due chiacchiere.
  • Aiutare le aziende a creare esperienze di marketing più coinvolgenti. Le aziende potrebbero utilizzare il chatbot per creare chatbot di assistenza clienti o per promuovere i loro prodotti e servizi.

Tuttavia, ci sono anche alcuni potenziali rischi associati al nuovo chatbot di Google:

  • La diffusione di disinformazione. Il chatbot potrebbe essere utilizzato per diffondere disinformazione o per creare fake news. È importante che Google adotti misure per evitare che ciò accada.
  • L’abuso e il cyberbullismo. Il chatbot potrebbe essere utilizzato per molestare o insultare altre persone. È importante che Google abbia delle linee guida chiare su come gli utenti possono utilizzare il chatbot.
  • Problemi di privacy. Google dovrà raccogliere e archiviare una grande quantità di dati per far funzionare il chatbot. È importante che l’azienda sia trasparente su come verranno utilizzati questi dati e che protegga la privacy degli utenti.

Nel complesso, il nuovo chatbot di Google è un’idea interessante con il potenziale per offrire una serie di vantaggi. Tuttavia, è importante che l’azienda sia consapevole dei potenziali rischi e adotti misure per mitigarli.

Oltre ai potenziali vantaggi e rischi sopra menzionati, vale la pena di sottolineare alcune implicazioni più ampie del nuovo chatbot di Google:

  • L’ascesa delle tecnologie di deepfake e della realtà virtuale sta rendendo sempre più difficile distinguere tra realtà e finzione. Questo solleva importanti questioni etiche su come dovremmo interagire con queste tecnologie.
  • Il nuovo chatbot di Google è un altro esempio di come l’intelligenza artificiale venga utilizzata per creare esperienze sempre più immersive e coinvolgenti. Questo apre nuove possibilità per l’intrattenimento, l’istruzione e la comunicazione, ma pone anche interrogativi sul futuro del lavoro e sul ruolo degli esseri umani nella società.

Sarà interessante vedere come il nuovo chatbot di Google si evolverà nel tempo e che impatto avrà sulla società.

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